aggiornato il 27/06/2017 alle 8:07 da

Pericolose le giostrine di piazza Pinto, un bimbo si ferisce rovinosamente con un chiodo

giostrine distrutteGIOIA – Le giostrine di piazza Pinto non sono più un luogo sicuro. Nonostante alcune manutenzioni effettuate, le giostrine sono inutilizzabili e richiedono degli interventi massicci, interventi che sembrava sarebbero stati compiuti prima dell’estate. Andrebbero sostituite alcune altalene e risistemate molte assi di legno, nonostante alcune di queste siano già state sostituite lo scorso anno. Ma ora la situazione è disastrosa e molto pericolosa per i piccoli frequentatori. La colpa è soprattutto di chi la notte, anziché dormire, si diverte a distruggere. Ed ecco che al mattino ci si ritrova con l’altalena per i più piccoli completamente sfondata e smontata, con le assi di legno che circondano la struttura dello scivolo, divelte e con grossi chiodi a vista, con le funi che sorreggono una giostra, spezzate. Ma non è tutto. Non contenti del degrado che stanno generando in questi spazi dedicati ai più piccoli, c’è chi si è divertito a scambiare le giostrine per un water. Al mattino lo spettacolo che si è presentato agli occhi dei piccoli e dei genitori è stato davvero raccapriciante. Chi pensava che si fosse raggiunto il limite, evidentemente non ha considerato che c’è chi si diverte a far peggio. A nulla valgono gli inviti ai controlli, la notte non possono esserci presidi delle forze dell’ordine ovunque. In una comunità in cui soprattutto i giovani, perchè è certo che siano loro a vandalizzare le giostrine e imbrattare muri, hanno perso il proprio senso civico e non conoscono il rispetto per gli altri e per quelli spazi che condividono con gli altri, è difficile che l’autorità da sola possa fare qualcosa. Ed ecco che un normale pomeriggio di svago in piazza Pinto, si è trasformato in un dramma per un piccolo che mentre giocava, si è ferito ad un polpaccio con uno dei chiodi fuoriusciti dalle assi divelte. Pochi metri più in là un nonno tentava di riparare l’altalena per poter consentire al proprio nipotino di potercisi divertire. Storie di ordinaria quotidianetà, purtroppo, in piazza Pinto.

© Riproduzione riservata 27 Giugno 2017