aggiornato il 12/07/2017 alle 14:08 da

Cinque anni di carcere per i due gioiesi che palpeggiavano anziani per poi derubarli

tribunale copia copiaGIOIA – La sentenza è stata emessa stamane da parte del Gup Francesco Agnino, ma la notizia è balzata agli onori della cronaca a fine anno scorso: la donna palpeggiava i malcapitati mentre il marito sfilava via il portafogli. Dopo tante segnalazioni i militari della Stazione Carabinieri di Gioia del Colle hanno notificato una ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal  GIP  presso il Tribunale di Bari Francesco Pellecchia  su richiesta del P.M. Carmela Bruna Manganelli, per le ipotesi di reato di rapina aggravata e furto aggravato nei confronti dei coniugi, specializzati a colpire le persone più vulnerabili, cioè gli anziani che, a volte, prima di essere derubati, venivano distratti  con delle vere e proprie avances sessuali e con palpeggiamenti nelle parti intime da parte dell’astuta donna. Poi il marito sfilava il portafogli. L’attività investigativa ha consentito di acclarare la responsabilità dei due coniugi in diversi episodi avvenuti a Gioia la scorsa estate. Alcuni anziani imbarazzati dalle modalità con le quali erano stati raggirati, avevano avuto anche timore a denunciare i fatti, ma non il signor Giuseppe Quirino, l’unico a costituirsi parte civile e che per il tramite del suo legale, l’avvocato Pippo Colapinto, è anche riuscito ad ottenere un risarcimento danni. I due delinquenti sconteranno i cinque anni di pena nel carcere foggiano dove sono già reclusi, dovendo già scontare un’altra pena connessa ad una rapina messa a segno nei confronti di un’anziana ricoverata in una casa di riposo.

© Riproduzione riservata 12 Luglio 2017