aggiornato il 01/08/2017 alle 7:32 da

Carcere per Felix Ighalo, secondo il giudice ha una personalità deviata. L’opposizione propone un consiglio sul problema sicurezza

carabinieri-gazzella-1GIOIA – Rimane in carcere il nigeriano accusato di aver violentato la 76enne gioiese giovedì scorso. Dopo l’interrogatorio il gip ha confermato che la detenzione per l’uomo, con l’accusa di violenza sessuale aggravata. Felix Ighalo, dopo la denuncia della donna, è stato individuato nel giro di poche ore. Durante l’interrogatorio non ha ammesso le proprie responsabilità, ma pare che il suo racconto sia stato presto sconfessato da alcuni elementi raccolti dagli inquirenti, al punto tale da aver indotto il giudice a confermare l’arresto evidenziando una “personalità deviata” e “l’allarme sociale” provocato nella collettività per il “subdolo e malizioso abuso in danno di una donna di età avanzata”. Pare inoltre che la donna abbia raccontato di non aver raccontato subito l’accaduto non solo perchè spaventata ma anche perchè minacciata da Ighalo che le avrebbe telefonato il giorno seguente per avvertirla che stava tornando a casa sua. 
Dopo il racconto dell’orrore subito dalla signora, è stata unanime la vicinanza di tutto il Consiglio comunale. L’opposizione ha ribadito in aula di non dover strumentalizzare l’accaduto ma al tempo stesso di doversi rendere conto che esiste un allarme sociale che non va più trascurato. E’ stato chiesto al sindaco di proporre in aula una discussione che si incentri proprio sull’allarme sicurezza e sulla necessità di capire come siano ospitati i 160 migranti che ormai da mesi risiedono a Gioia. “E’ una situazione che ci è sfuggita di mano – ha detto Jhonny Mastrangelo- non abbiamo più contezza di quanti siano e di come vengano accolti. Diamo alla città un segnale forte per far capire che non siamo indifferenti a quanto accaduto, inviamo una nota al Prefetto e affrontiamo insieme la questione”. Dai toni più pacati il comunicato dell’amministrazione che piuttosto che indignazione, esprime “dissenso” verso l’accaduto, auspicando che “l’impegno delle forze dell’ordine possa impedire episodi analoghi e che una solidarietà diffusa possa essere elemento di contrasto all’aggressività e alla violenza”.

 

© Riproduzione riservata 01 Agosto 2017