aggiornato il 12/04/2017 alle 19:28 da

Da Udine ad Acireale saranno 400 gli studenti a Gioia per il primo festival di laboratori teatrali

laboratori teatraliGIOIA – Il prossimo martedì 18 Aprile, alle ore 20.30, al Teatro Comunale Rossini, si terrà il galà inaugurale della prima edizione del Festival TeatroLab 2.0 CHIÈDISCENA. Il Festival, realizzato dall’associazione culturale Sic! ProgettAzioni Culturali di concerto con l’assessorato alle Culture, vedrà alternarsi sul palco del Rossini, dal 18 al 28 aprile, circa 400 studenti di scuole superiori ed associazioni culturali provenienti da tutta Italia, selezionate mediante bando di concorso, per un totale di ben 18 spettacoli tra matinée e serali, oltre ad una serie di attività collaterali che porteranno la manifestazione “fuori” dal teatro. TeatroLab 2.0 Chièdiscena non è una competizione ma un laboratorio delle arti dello spettacolo rivolto a scuole superiori ed associazioni culturali provenienti da tutta Italia, da Udine a Catania. Il tema di questa prima edizione ruoterà attorno alla parola “IMMAGINA”: uno splendido invito a coltivare la creatività, la fantasia, lo stupore come linfa vitale per annaffiare i sogni, le idee, i progetti che abbiamo in testa e vederli fiorire.

L’apertura della manifestazione è affidata a 29 studenti del liceo scientifico di Gioia partecipanti al laboratorio teatrale “Chièdiscena”, a cura di Maurizio Vacca e Sic!ProgettAzioni Culturali.
I ragazzi del Canudo porteranno in scena lo spettacolo “Un matto da slegare”: una rilettura del Don Chisciotte di Cervantes in bilico tra normalità e follia. La messa in scena, infatti, si svolge in un luogo dove l’uomo vive una condizione particolare: un manicomio. Don Chisciotte è preda della follia in quanto interpreta la realtà in maniera distorta, ma in verità la sua follia è lo strumento per rifiutare la volgarità e la bassezza del reale. Il tema del viaggio e della ricerca come ansia di assoluto, la possibilità dell’uomo di perdersi nei meandri di se stesso valicando i confini, le convenzioni, i rigidi rapporti sociali cristallizzati per intraprendere percorsi alternativi e far emergere la propria individualità, l’istinto, il sogno, l’ignoto.

MATINÉE
Mercoledì 19 Aprile, ore 9.00 Istituto Omnicomprensivo “G. N. D’Agnillo” – Agnone (IS) CONFUSIONI
Categoria: Commedia Moderna Confusioni. Nei rapporti, nelle comunicazioni, nelle situazioni tutto è confuso, incerto, senza una precisa direzione. Persone malate, disturbate, ossessive, incapaci di genuinità e di correttezza etica…tutti vogliono parlare ma nessuno si prende la briga di ascoltare… Mercoledì 19 Aprile, ore 11.15 I.T.S.E.T. “Padre A. M. Tannoia” – Corato (BA)
SOGNO DI UNA NOTTE DI MEZZA ESTATE
Categoria: Prosa Sotto una magnifica luna piena, si mettono in scena ben tre storie di innamorati: quella del duca Teseo che vuole sposare Ippolita; quella dei giovani Lisandro e Demetrio entrambi innamorati di Ermia; e la vicenda di Oberon che vuole il paggio della sua amata Titania.
Giovedi 20 Aprile, ore 9.00 I.I.S.S. “Ricciotto Canudo” – Gioia del Colle (Ba)
UN MATTO DA SLEGARE
Categoria: Prosa
Giovedì 20 Aprile, ore 11.15 Compagnia della Piccola Luna – Salice Salentino (LE) MERAVIGLIOSO – UNA PICCOLA STORIA D’ AMORE
Categoria: Musical La Seconda Guerra Mondiale in un caratteristico paesino del Salento fa da sfondo alla storia d’amore tra due ragazzi. Il tutto è contrappuntato dalle bellissime canzoni di Domenico Modugno che non solo fungono da legame per la narrazione ma ne rafforzano l’emotività e il sentimento.
Venerdì 21 Aprile, ore 9.00 Associazione Culturale La Gilda dei Guitti – Frascati (RM) NON SAPEVO FARE LA VALIGIA
Categoria: Prosa Il testo affronta la vita e la morte di una vittima di femminicidio. Le giovani attrici sostengono il progetto con la sfacciata forza dei loro quindici anni. Con determinazione vogliono scandalizzare se necessario pur di far arrivare il messaggio come un grido.
Venerdì 21 Aprile, ore 11.15 Liceo Scientifico “G. Salvemini” – Bari LEA –
NELLA PELLE DELLE DONNE
Categoria: Prosa Lo spettacolo si ispira alla storia di Lea Garofalo, testimone di giustizia contro la ‘ndrangheta, assassinata dal marito. Tale vicenda, ambientata tra Calabria e Milano, diviene il pretesto per riflettere sulla legalità e sulla violenza in generale, e in particolare sulla violenza contro le donne.
Mercoledì 26 Aprile, ore 9.00 I.I.S.S. “ U. Midossi” Civita Castellana (VT)
ZONE TEMPORANEAMENTE AUTONOME AL MIDOSSI
Categoria: prosa Suona la campanella in un giorno di assemblea a scuola. I ragazzi iniziano a raccontare di esperienze da cui scaturiscono riflessioni sulle tendenze pedagogiche più attuali che ribadiscono l’importanza della creatività nella formazione dei ragazzi, lasciando immaginare un mondo diverso.
Mercoledì 26 Aprile, ore 11.15 Associazione La torre del drago Bitritto (BA)
ANNO 2035
Categoria: Teatro combattuto Si vive in un mondo in cui la virtualità non concede più via di scampo alla magia della conoscenza, al semplice tocco di una carezza, alla sorpresa delle parole sussurrate o urlate faccia a faccia. Non c’è spazio per i sentimenti fino a quando, durante una delle solite lotte, questi uomini si sfiorano fisicamente e scoprono una sensazione diversa.
Giovedì 27 Aprile, ore 9.00 I.I.S.S. “ Galileo Ferraris” Acireale (CT)
SPAZI AFFERRATI
Categoria: prosa Viviamo in uno spazio e in un tempo che facciamo fatica a capire. Questo spazio che ci lascia senza parole è lo spazio della nostra vita e lo dobbiamo rendere nostro esplorandolo, immaginandolo, costruendo relazioni, insomma afferrandolo. La ricerca dello spazio felice è la storia su cui aleggiano le trame invisibili delle nostre relazioni. Nella performance raccontiamo un segmento della nostra esistenza che coincide con due linee d’ombra: l’una ci accosta all’adolescenza, l’altra alle soglie dell’età adulta.
Giovedì 27 Aprile, ore 11.15 Istituto Scolastico Omnicomprensivo “Bachmann” Tarvisio (UD)
IL CATALOGO DELLE DONNE
Categoria: prosa E’ veramente esistita un’età dell’oro in cui l’umanità viveva felice e appagata, in armonia con un ambiente prodigo e generoso o il mondo ha da sempre la stessa faccia? Una carrellata di figure femminili propone la visione del mondo della cultura classica greca, nella quale gli dei non sembrano lasciare agli uomini troppe libertà né margini di accoglienza verso l’universo femminile.
Venerdì 28 Aprile, ore 9.00 I.T.T. “Enrico Fermi” Frascati (RM)
LA FAVOLA DI AMORE E PSICHE
Categoria: Musical “C’erano una volta un re e una regina…” Non potrebbe che iniziare così quella che è stata definita la favola d’amore più antica del mondo, un archetipo di fiaba perfetta. Ci sono l’eroina bella e sfortunata, la divinità indispettita, l’innamorato misterioso, le sorelle invidiose della bella Cenerentola, Genoveffa e Anastasia e il classico “Coro”.
Venerdì 28 Aprile, ore 11.15 I.P.S. “ Galvani – Iodi” Reggio Emilia
IL SOGNO DI NOI TOPASTRI
Categoria: prosa Liberamente ispirato al testo “La topastra” di Stefano Benni, il testo rappresenta una simpatica trasposizione della quotidianità dal punto di vista dei topi, “esseri scabrosi” che portano in giro il loro puzzo e la loro sporcizia dalle fogne. Ma nelle fogne chi butta i rifiuti? Per una volta i topi, IMMAGINANO, una vita di condivisione e coabitazione con l’essere umano. Che quest’ultimo comprenda finalmente di fare più attenzione, all’ambiente, al diverso e alla convivenza reciproca?

SPETTACOLI SERALI
Giovedi 20 Aprile, ore 21.00 Erika Grillo, Walter Pulpito
ABITO
Territori di tessuto in collaborazione con Lions Club Gioia del Colle Monte Johe Un percorso in parallelo tra la parola ‘abito’ intesa come sostantivo, indumento, tessuto che ci cuciamo addosso e la parola ‘abito’ intesa come verbo, prima persona singolare del verbo abitare. Così le figure di tre donne che indossano tre abiti differenti si intersecano attorno al loro abitare lo stesso luogo: Taranto, “che brilla sui due mari come un gigantesco diamante in frantumi” (Pier Paolo Pasolini). E non una parte di Taranto qualsiasi, bensì la Città vecchia, il borgo antico… un’isola: un fazzoletto di terraferma circondato da due mari. Uno spettacolo, dunque, che nasce da un desiderio: abitare. Dapprima il nostro corpo, poi il nostro indumento, poi ancora lo spazio pubblico: i luoghi. Domenica 23 Aprile, ore 18.00 e ore 21.00 ECO – Ente per la Comunicazione Umana PINOCCHIO…UNA STORIA COME TANTE
Adattamento per la scena e regia Maurizio Vacca Fate, animali parlanti, ventri di balena, burattini e mangiafuoco, ladri, assassini e donne verdi come grilli, sagge dispensatrici di consigli, son tutti li, a guardia del tuo sogno… Quella che vi racconteremo sarà una storia incredibile. E’ una storia in bilico tra emozione e ragione, istinto e coscienza. E’ la storia di un bambino che scopre il mondo… scopre l’altalenarsi di regola e trasgressione.
Lunedì 24 Aprile, ore 21.00 Il Duende Associazione Culturale
MANIGOLD
Storie brevi e comiche senza parole, per stupire ed emozionare scritto da Renato Curci, Ana Santa Cruz, Hugo Suàrez con Renato Curci, Carmine Basile, Deianira Dragone Lo spettacolo si sviluppa attraverso un originale percorso teatrale e visuale fuori dai canoni classici, ricco di suoni vocali, dove a predominare sono la fantasia e la comicità. La compagnia è attiva nella creazione di storie brevi con un linguaggio comico e poetico, quasi senza parole… non ci sono lunghe trame, ma solo una sottile tensine morale unita alla voglia di stupire per condurre in un mondo di magia senza tempo, con un’unica finalità: emozionare e trasmettere gioia di vivere al pubblico. Lo spettacolo, oltre ad essere una dimostrazione di abilità nelle arti teatrali (voce, pantomima, teatro di figura), è frutto di uno studio decennale nel mondo del clown e delle altre arti sceniche.
Martedì 25 Aprile, ore 21.00 I.I.S.S. “Ricciotto Canudo” Gioia del Colle (Ba)
UN MATTO DA SLEGARE

© Riproduzione riservata 12 Aprile 2017