GIOIA – “Dalla piazza alla corte”: con musiche, danze e storie tra Medioevo e Rinascimento la “Compagnia Shahrazad” ha mostrato, nel corso della mattinata del 15 aprile, agli studenti, il momento di passaggio dall’antichità all’epoca moderna nella cultura europea.
Arianna Costanza, Terry Marinuzzi, regista ed attrice, e Ada Martella, accompagnate dai fiati del bravo Gianni De Gennaro, in costumi medievali, alternando brani tratti da differenti opere, fra cui il “Decameron” di Boccaccio, un interessante adattamento da “Le mille e una notte” con la storia di Shahrazad o ancora “Per una ghirlandetta…” dalle “Rime” di Dante Alighieri, sono state interpreti di un’ intensa piéce, che rientra nel progetto “Il castello e le arti”, dato da percorsi guidati e spettacoli all’interno del castello normanno-svevo di Gioia e patrocinato dalla Sovraintendenza per i Beni Archeologici della Puglia.
“Il progetto vuole recuperare il senso del viaggio, in un momento storico in cui le distanze sembrano essere, illusoriamente, eliminate dalla tecnologia. Attraverso il tragico contatto con la peste, nel Medioevo – ha spiegato Terry Marinuzzi – si prese coscienza che la morte esiste, con il conseguente contatto con la realtà. I valori, inoltre, diffusi in quel momento storico, erano sentiti e spesso espressi attraverso una ritualità: una situazione di certo differente rispetto alla vacuità in cui oggi viviamo”.
Compagnia di ricerca nata nel 1999 con l’intento di produrre spettacoli di teatro, musica antica e danza su temi storici, con particolare riferimento al tardo Medioevo fino al Barocco italiano e francese, oggi Shahrazad è una realtà multidisciplinare, organizzata in forma di piccola società cooperativa che, accanto alla capacità di coinvolgere vaste fette di pubblico nelle sue attività, offre numerosi servizi di didattica, formazione, organizzazione, promozione, ed animazione.
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