aggiornato il 28/07/2017 alle 9:27 da

Lunedì consiglieri in aula per equilibri di bilancio, due mozioni sulla Spes e una interrogazione sulla vicenda dell’ingegnere comunale

consiglio comunale GIOIA – Lunedì in aula per un Consiglio comunale con un nutrito ordine del giorno. Sono infatti ben 13 i punti inseriti, su cui maggioranza e opposizione si dovranno confrontare. In apertura c’è la discussione sulla salvaguardia degli equilibri di bilancio. Poi alcuni debiti fuori bilancio di cui uno in particolare relativo ai lavori pubblici di somma urgenza resi necessari dopo le nevicate del gennaio scorso. In aula si parlerà anche del regolamento sulla collaborazione tra cittadini e amministrazione per la cura, la gestione condivisa e la rigenerazione dei beni comunali e delle linee di indirizzo che determineranno la redazione di un regolamento per l’affidamento e la gestione degli impianti sportivi comunali a terzi. Gli ultimi punti riguardano interpellanze, interrogazioni e mozioni proposte dalla minoranza. Due riguardano la Spes, una interrogazione di Federico Antonicelli riguarda “gli oneri di spesa del servizio straordinario dei vigili urbani, relativo alla chiusura del traffico del centro storico nelle ore serali”; Antonicelli è il firmatario di un’altra interrogazione che ha come oggetto: “Falsa notizia sull’estraneità del sindaco Lucilla rispetto alla nomina dell’ing. Lassandro quale direttore dell’area territorio” e che spiega così: “Il sindaco sostiene che la nomina di Lassandro rivenga dal commissario, ma in realtà l’ingegnere comunale è il braccio dell’amministrazione e non a caso anche nell’ultimo incarico per l’urbanistica, il sindaco delega l’ingegnere allo sviluppo politico del piano stesso. La sua nomina è vero che è opera del commissario ma è anche vero che è stata poi più volte riconfermata dallo stesso Lucilla fino al 31 dicembre del 2018. Con questo – spiega Antonicelli- non voglio alludere a nulla, ma invito il sindaco e l’amministrazione tutta a prendersi le responsabilità, nel bene e nel male di quello che accade. Il rinnovo di una carica simile, così come del segretario comunale è assolutamente discrezionale, non si tratta di una continuità amministrativa. Ed è su questo aspetto che l’amministrazione va sbugiardata; devono avere il coraggio di dire in aula che è stata una loro responsabilità la nomina. Ovviamente si sta parlando sempre di responsabilità morali che nulla hanno a che fare con le indagini in corso, fermo restando il fatto che per Lassando ho grande stima e rispetto professionale”.

© Riproduzione riservata 28 Luglio 2017