aggiornato il 20/03/2017 alle 11:33 da

Lo spettacolo che denuncia il caporalato va in scena al Teatro Van Westerhout [VIDEO]

teatroMOLA – Mercoledì 22 marzo, alle ore 21.00, al Teatro Van Westerhout di Mola di Bari andrà in scena, Paradise, spettacolo scritto da Valeria Simone, una drammaturgia premiata con la pubblicazione del testo nel volume “Donne e teatro 2016”.
Lo spettacolo è diretto da Marialuisa Longo con Elisabetta Aloia e Lucia Zotti, è incentrato sul tema del caporalato e sul traffico degli esseri umani. Paradise è una produzione dell’Associazione Culturale Acasă, compagnia che promuove il teatro e la drammaturgia contemporanea raccontando il presente, dando particolare spazio e attenzione ai progetti collaborativi e all’uso degli spazi non convenzionali.
Nell’estate del 2005 novantacinque polacchi e quindici slovacchi furono liberati dal regime di schiavitù in cui si trovavano nel blitz dei carabinieri all’Hotel Paradise, un edificio completamente diroccato a pochi chilometri da Ortanova, in provincia di Foggia. Venerdì 19 agosto, all’alba, i carabinieri trovarono, in quella che un tempo era una sala ricevimenti, 110 uomini impiegati nel lavoro stagionale della raccolta di pomodori, ammassati su materassi rancidi in condizioni igienico sanitarie penose.
Il miraggio di un guadagno facile spingeva, e spinge tuttora, migliaia di stranieri ad arrivare in Italia per diventare schiavi di un sistema disumano; a questo mondo appartiene Krystyna, vittima e carnefice dell’ingranaggio del caporalato; nei meccanismi che troneggiano da sempre nello sfruttamento del lavoro scoprirà, per la prima volta, i limiti della condizione umana.
“Paradise” è la storia di un’umanità schiacciata dal sistema dello sfruttamento che per salvarsi schiaccia a sua volta, forse in modo inconsapevole, ma travolta da una crudeltà che non salva nessuno. Lo spettacolo è ispirato alle storie di migliaia di braccianti polacchi che tra il 2003 e il 2008 vennero in Puglia per lavorare nella raccolta dei pomodori; molti di loro sparirono o furono trovati morti in circostanze inspiegabili.
“Paradise” è dedicato a tutti loro e a giornalisti come Alessandro Leogrande e Nicola Pepe che, grazie al lavoro d’inchiesta, hanno portato alla luce volti e storie di cui questo testo teatrale si è nutrito.

Biglietti:posto unico € 10,00
prenotazioni al 333 1260425

© Riproduzione riservata 20 Marzo 2017