MOLA – All’inizio della seduta consiliare del 20 dicembre sono usciti dalla maggioranza i consiglieri dei Moderati Nicola Tanzi e Giovanni Siciliano ed i consiglieri del Gruppo Misto Franco Battista e Vito Lepore. In chiusura della seduta il Sindaco ha dichiarato:
“Oggi è una giornata importante per il nostro paese, viene fatta chiarezza su una situazione che ha visto coinvolta non solo l’amministra- zione comunale ma anche la comunità molese.
I cittadini molesi sono stati presi in giro da chi, agitando lo spettro del dissesto, senza preoccuparsi di effettuare le minime e opportune verifiche, ha strumentalizzato la situazione, per far credere ai cittadini di essere amministrati da soggetti incapaci e pericolosi.
In quei giorni, tristi e difficili, ricordo bene chi mi esortava a non mollare, dicendomi che “il tempo è galant¬uomo”.
In effetti quel tempo è arrivato, ed oggi, come la si vuole la si giri, la verità è una sola: Il Comune di Mola non è in dissesto, non è neanche in pre-dissesto, e tanto meno esistono quei debiti che hanno fatto gridare allo scandalo.
Quei debiti non ci sono, non perché sono state adottate formule magiche, ma semplicemente perché non esistono e non esistevano: le altre variazioni di bilancio sono state gestite con le normali operazioni di contabilità.
Devo certamente riconoscere che il momento attraversato è stato tra i più difficili del mio mandato, (che peraltro sin dall’inizio è stato aspro e pieno di difficoltà) e per questo più volte, durante gli ultimi consigli comunali, ho fatto appello al senso di responsabilità invitando, come ho fatto anche in altri momenti, a mettere da parte ogni valutazione di natura politica e personale, e ad anteporre sempre e solo l’interesse collettivo.
Un appello alla responsabilità, affiancato da un mio doveroso ed opportuno “silenzio” per concentrarci sul lavoro da fare, ma che alcuni hanno voluto strumentalizzare per spicciolo interesse politico.
Un appello rivolto in ogni direzione, maggioranza e minoranza…. purtroppo non da tutti accolto.
Peccato.
Un’occasione persa per dimostrare di avere a cuore le sorti del proprio paese. Ho più volte paragonato il momento che abbiamo attraversato ad una nave in tempesta, dove l’unico obiettivo doveva essere quello di portare la nave in sicurezza, il paese in sicurezza, con tutto l’equipaggio al proprio posto, a fare il proprio dovere, rimandando a dopo ogni discussione politica.
Purtroppo, così non è stato.
Finora mi sono rivolto a tutto il consiglio. Adesso mi rivolgo alla mia maggioranza:
il tempo di fare chiarezza e della valutazione politica sulla situazione attuale, è arrivato.
Per quel senso di responsabilità che sempre ha caratterizzato il mio agire, ritengo che il permanere di una situazione politica incerta non giova all’intera comunità.
Più volte sono stato tentato di porre fine a questa esperienza, ma sempre per il mio senso di responsabilità ho resistito a situazioni a limite della sostenibilità.
Oggi la nave è al sicuro, lo spettro del dissesto è svanito. Pertanto da adesso intendo avviare un periodo di profonda verifica politica e amministrativa, da cui auspico emerga la volontà di tutti gli amministratori e delle forze politiche di maggioranza, di raggiungere un punto di incontro al fine di assicurare quella stabilità politica che è indispensabile per un governo prontamente efficace, di cui la comunità molese ha fortemente bisogno.
Questo periodo di verifica dovrà concludersi il prima possibile e comunque non oltre il mese di gennaio, trascorso il quale, qualora non ci fossero solide condizioni politiche per raggiungere significativi risultati amministrativi, rassegnerò le mie irrevocabili dimissioni.
Intanto ringrazio, a nome personale e (mi permetto di interpretare) dell’intera comunità molese, chi, sin dal primo momento, rispondendo all’appello della responsabilità, ha mantenuto il suo posto.
Nei momenti politicamente complessi si conoscono i veri amministratori, nei momenti difficili si conoscono le vere persone.
Ed io, nonostante tutto, credo che in questa sala consiliare ci siano amministratori veri e persone affidabili.
Grazie.”
Altri particolari su Fax che troverete sabato in edicola.
