aggiornato il 17/02/2015 alle 14:12 da

Avviso di garanzia al dirigente dei servizi sociali

calabrese paginaMONOPOLI – Mercoledì mattina i carabinieri hanno notificato un avviso di garanzia al dott. Lorenzo Calabrese, dirigente della Ripartizione Servizi, Pubblica Istruzione e Polizia Municipale del Comune di Monopoli. Il funzionario comunale è indagato dalla Procura di Bari per peculato d’uso in quanto, secondo quanto riportato dai carabinieri in un’ampia informativa di reato, avrebbe utilizzato l’Alfa 146 del Comune per i suoi spostamenti privati. L’indagine, condotta dai militari del locale Comando Stazione,  ha mosso i suoi primi passi nella primavera scorsa in seguito alle segnalazioni di alcuni cittadini che, in diverse occasioni, avevano notato l’auto della pubblica amministrazione, facilmente riconoscibile dalla scritta “Comune di Monopoli” e dallo stemma araldico impresso sulla carrozzeria, parcheggiata nei pressi della stazione ferroviaria. Dall’aprile 2014 fino agli ultimi mesi dell’anno, i militari, coordinati del pubblico ministero, dott. Gaetano De Bari, hanno monitorato gli spostamenti del dottor Calabrese, riscontrando che utilizzava l’Alfa 146 per recarsi dall’ufficio in cui lavora, sito in Palazzo San Giuseppe in vico Acquaviva, alla stazione ferroviaria, da dove poi prendeva il treno per tornare a casa. Nell’informativa, corredata dalle fotografie che ritraggono il dirigente al volante dell’auto comunale, si fa riferimento anche alla sosta prolungata dell’Alfa in Largo di Crollalanza o in via Generale Antonelli una traversa di via Arenazza.  
In qualche occasione, secondo quanto emerso dalle indagini, l’auto sarebbe stata parcheggiata il venerdì sera e poi ripresa il lunedì mattina. In quel lasso temporale, invece, si sarebbe dovuta trovare nell’autoparco comunale oppure negli stalli riservati sulla pubblica via ai mezzi di proprietà del Comune. Nell’ambito dell’indagine, in qualità di persone informate sui fatti,  i carabinieri hanno ascoltato il sindaco, l’assessore Perricci ed alcuni dipendenti del Comune per far luce sulla vicenda ed in particolare sulle modalità di utilizzo dei mezzi comunali. Negli ultimi mesi, inoltre, si è verificata una circostanza che non è passata inosservata agli occhi dell’inquirenti.  
Dall’Alfa 146, forse per una mera coincidenza con il periodo delle indagini, sono state cancellate dalla carrozzeria sia la scritta “Comune di Monopoli” sia lo stemma araldico della città.

© Riproduzione riservata 17 Febbraio 2015

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