aggiornato il 15/05/2015 alle 15:56 da

Il Tritonus Choir di Copenaghen ricevuto a Palazzo di Città

Tritonus ChoirMONOPOLI – Nel pomeriggio di giovedì scorso il sindaco di Monopoli Emilio Romani e il Consigliere Comunale delegato alla Cultura Giorgio Spada hanno accolto a Palazzo Città il Tritonus Choir, rinomato coro di Copenaghen. Il coro è presente in città per una serie di tre concerti patrocinati dal Comune di Monopoli – Assessorato allo Sviluppo Economico e Settore Cultura e organizzati dall’Aps Koiné in collaborazione con l’Aps Fermento Lab ed il Conservatorio “Nino Rota” di Monopoli.
 
Il coro, fondato nel 1971 e diretto da Lise Christensen Bjerno, è composto da ben trenta elementi. Il primo appuntamento è in programma per venerdì 15 maggio alle ore 20.00 presso la Chiesa di San Francesco d’Assisi. Grazie alla disponibilità manifestata da don Giovanni Intini, all’interno della chiesa barocca adiacente Palazzo di Città sarà possibile assistere ad un concerto a cappella di musica sacra. Sarà il chiostro del Conservatorio “N. Rota” di Monopoli, diretto dal M° Antonio Papapietro,  ad ospitare il secondo concerto, con repertorio ritmico, previsto per sabato 16 maggio a partire dalle 18.30. La tre giorni di musica danese si concluderà domenica 17 maggio nella splendida cornice di Piazza Palmieri, dove a partire dalle 20.30 andrà in scena un concerto di musica popolare nordica.
 
Il tradizionale coro della capitale danese esegue, infatti, un repertorio molto ampio e variegato, dalla musica classica a quella popolare, passando per brani scritti appositamente per il coro.  A dirigere il Tritonus Choir è Lise Christensen Bjerno, che ha tenuto numerosi concerti in Italia, ma anche in altri paesi europei, così come in Israele, Cina, Giappone, USA e Brasile. In occasione della visita a Monopoli, direttamente dalla Danimarca, il Tritonus Choir eseguirà una selezione di canti danesi e nordici, tra cui anche alcune opere del compositore danese Carl Nielsen, di cui quest’anno ricorre il 150° anniversario dalla nascita. Non mancherà neppure musica moderna, con un omaggio del jazzista percussionista danese Marilyn Mazur, che ha suonato con i più grandi nomi al mondo del jazz.

© Riproduzione riservata 15 Maggio 2015

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