aggiornato il 04/08/2017 alle 14:21 da

Inaugurata la sesta edizione del MAF 2017

maf2017maf20172MONOPOLI – Monopoli a tutto MAF6. Ha preso avvio martedì sera, nell’androne della Biblioteca comunale, la sesta edizione del MAF 2017 Visual&Music Experience, il progetto multiculturale by Mondopolitani che sino al 20 agosto prossimo offrirà performance teatrali, spettacoli di luce, concerti, mostre e contaminazioni straniere. Il MAF6 sviluppa il tema “Mare, voci di dentro. Riflettere con leggerezza” guardando all’elemento blu come risorsa e sfida futura. È per questo che l’iniziativa mondopolitana di mezza estate punta alla riscoperta dei palazzi e corti locali e degli straordinari scorci cittadini su cui si accendono le luci del MAF6 al fine d’indurre il visitatore a approfondire la tradizione e la cultura del luogo, in una città mediterranea, ponte fra oriente ed occidente. La programmazione prevede esperienze esperienze visuali, installazioni d’autore, arte contemporanea, spettacoli, musica e paesaggi sonori, mostre fotografiche, cinema, teatro, videomapping condito dall’entusiasmo e dall’allegria dei Mondopolitani in una festa comunitaria allestita tra Palazzo Martinelli, Biblioteca, Castello Carlo V, palazzo San Leonardo, molo Margherita, piazza XX Settembre, palazzo Palmieri, largo San Giovanni, ch’è confronto fra generazioni e linguaggi artistici differenti, apertura verso le emozioni condite da musica e cibo locale: “Siamo all’anno della consacrazione del MAF&, del passaggio in serie A” ha dichiarato l’assessore allo Sviluppo Economico Giuseppe Campanelli inaugurando l’iniziativa sostenuta dal Comune di Monopoli. “Credo questa sia una di quelle iniziative destinate a crescere e durare” ha concluso il vicesindaco. “Nel MAF6 c’è la volontà di rendersi interpreti di un tempo che cambia velocemente -ha ribadito Carlo Maria Maione, referente dei Mondopolitani- e di dar voce ad una generazione nata cosmopolita, che non ha mai smesso di puntare verso l’orizzonte del proprio mare, specchio delle proprie ambizioni e perno del vivere. In un’epoca in cui è tutto è uguale, in un mondo che da un lato sembra azzerare le differenze e dall’altro offre milioni di possibilità, il centro del nostro agire nasce più che mai dalla ricerca dell’identità, partendo dal mare e trasformando l’autenticità del centro cittadino in valore aggiunto e fonte d’ispirazione per l’arte nelle sue varie forme”.

© Riproduzione riservata 04 Agosto 2017