aggiornato il 01/07/2014 alle 13:41 da

Proclamati i vincitori del premio INARCH/ANCE Puglia: ‘Casa della musica’ di Ostuni, oratorio di Manfredonia e residenze a Polignano

casa della musica-polignanoPOLIGNANO – Aggiornamento del 01/07: La Giuria ha premiato la capacità di affrontare un sito difficile con complesse soluzioni planimetriche e opportune scelte costruttive evidentemente frutto di una conoscenza dei principi di insediamento propri della tradizione pugliese, opportunamente attualizzati.
L’elaborazione del progetto è il frutto di una felice comunicazione e collaborazione di intenti fra il progettista ed il Committente-Esecutore dei lavori, che ha concesso, sia in fase progettuale che di esecuzione, ampio spazio di espressione e fornito suggestioni e spunti che hanno guidato, assieme ai caratteri del luogo e alla ricerca progettuale personale, il processo e l’ideazione della composizione.
In sintesi gli elementi e i temi di progetto si riassumono in un’articolazione compositiva, tipologica e costruttiva affine alla tradizione oltre che nell’inserimento nello skyline del paesaggio. Il complesso è plasmato sul sito e poggia morbidamente sul profilo degradante del piano di campagna esistente inserendosi armonicamente nello skyline naturale. L’adagiarsi dei volumi sulla morfologia del suolo, secondo dodici livelli differenti, ha reso il corpo più leggero, grazie alla sua articolazione, composizione, cromaticità e matericità. Il linguaggio architettonico e i temi scelti sono tratti dalla tradizione costruttiva locale residenziale e più in generale dal portato dell’architettura del mediterraneo, rimodellandone forme, materiali, tipologia, ed elementi tipici: la loggia, il balcone, il pergolato, la piccola corte, le scale aperte, le aperture verso il territorio circostante, la permeabilita’ e l’articolazione compositiva e la presenza di verde. Le forme della composizione sono di piccole dimensioni, evitando grandi segni e pesanti masse.
La scelta materica e cromatica, pietra da taglio, intonaco bianco e vetro, contribuisce a rendere il progetto maggiormente compatibile col contesto. Il progetto è stato redatto perseguendo l’obiettivo di salvaguardia e valorizzazione paesaggistica, nel rispetto dei valori esistenti e di una qualificata trasformazione rispetto all’assetto ante opera, in ottemperanza di quanto previsto dall’indirizzo di tutela del PUTT per l’ambito C.
La percezione visiva del paesaggio è stata assunta come tema architettonico per cui, attraverso i tagli in corrispondenza dei corpi scala l’edificio si apre consentendo che la visuale dell’intorno non risulti completamente ostruita dalla sua presenza. Per meglio integrare il complesso con il paesaggio circostante, il verde, oltre a primeggiare lungo le recinzioni, è presente anche nei pergolati delle coperture e nelle aiuole interne ai corpi scala. Le specie rampicanti ed autoctone tipiche della macchia mediterranea guidate da elementi tutori raggiungono il livello delle coperture, rendendo i vani scala elementi di transizione fra il costruito e il verde, così come le piantumazioni previste lungo il muro a Nord-Est, contribuiranno nel tempo alla rinaturalizzazione del luogo.

Aggiornamento del 30/06: Sono stati proclamati i vincitori della I^ Edizione del “Premio Regionale di Architettura In/Arch-Ance Puglia 2014” organizzato dalla sezione pugliese dell’Istituto Nazionale di Architettura (In/Arch Puglia), in collaborazione con ANCE Puglia.
Nel corso dell’evento, tenutosi al Teatro Margherita, sono intervenuti il presidente della Regione Puglia  Nichi Vendola, il sindaco di Bari Antonio Decaro, il presidente Ance Puglia Nicola Delle Donne, il presidente della Federazione Regionale dell’Ordine degli Architetti Massimo Crusi e il vice presidente In/Arch Nazionale Francesco Orofino. Hanno premiato i tre vincitori – su un totale di 151 progetti partecipanti –  il presidente della giuria Giovanni Leoni, l’assessore regionale all’Assetto del Territorio Angela Barbanente, il presidente In/Arch Puglia Mauro La Notte, e il presidente ANCE Bari-BAT Domenico De Bartolomeo.
Per la categoria ‘Intervento di nuova costruzione’ il premio è stato assegnato all’Oratorio della Parrocchia Sacra Famiglia di Manfredonia progettato da Planprogetti Srl – Sergio Delli Carri e commissionato dalla Curia Arcivescovile di Manfredonia. Nella sezione ‘Intervento di riqualificazione edilizia e/o urbana’ il premio è andato alla Casa della Musica di Ostuni, progettata da Arkitetti Flore & Venezia – Angelo Cariulo, commissionata dal Comune di Ostuni e realizzata dall’impresa Edil Costruzioni Quarta Srl. È stata, invece, l’opera Residenze di Polignano a Mare progettata da Monica Alejandra Mellace, commissionata e realizzata dall’impresa Serim Srl ad aggiudicarsi il premio nella categoria ‘Intervento progettato da un giovane progettista’.
Nel corso della serata è stata inoltre attribuita una speciale “Menzione Archilovers” al progetto più apprezzato dagli utenti dell’omonimo portale web di architettura dal presidente di Edilportale Ferdinando Napoli: si tratta di un progetto, a opera di Domenico Pastore, incentrato su recupero e rimodellazione di un’unità abitativa di tipo bifamiliare dei primi del novecento nel centro storico di Sammichele di Bari. Infine la speciale “Menzione Club Cultura Confindustria” assegnata dal coordinatore del Club Cultura Confindustria Bari BAT Sergio Fontana per il migliore progetto inerente la tipologia industriale, rivelatosi quello per la nuova sede di Molino Casillo a Corato su progetto Alvisi+Kirimoto e realizzato dalla Tecnodelta Costruzioni s.p.a.
«Condividiamo l’idea – ha dichiarato il presidente Ance Puglia, Nicola Delle Donne –  che l’architettura non debba esprimersi liberamente prescindendo dai contesti urbani ma assolutamente compenetrarsi con essi; essa a nostro avviso deve esaltare l’utilizzo previsto per le realizzazioni, pubbliche o private che siano,  assolvendo anche a una sorta di ruolo sociale volto a privilegiare il territorio e il paesaggio come bene della collettività».
«I tre progetti premiati  – ha aggiunto il presidente ANCE Bari-BAT  Domenico De Bartolomeo –  vanno nella direzione di un riconoscimento a realizzazioni etiche e di qualità; rappresentano diverse sfaccettature dell’obiettivo del concorso e cioè portare una rinnovata attenzione verso i temi dell’architettura e promuovere una riflessione su come l’innovazione nei processi edilizi possa portare qualità nelle trasformazioni del territorio».
«Il “Premio Regionale In/Arch‐Ance Puglia 2014” – ha confermato il presidente In/Arch Puglia Mauro La Notte –  è una novità assoluta per la Puglia resa possibile dalla neo-costituzione della sezione regionale dell’Istituto Nazionale di Architettura, ma non lo è per l’Italia dove i premi si svolgono con continuità sin dal 1962. I vincitori (progettisti, imprese e committenti) del Premio regionale saranno automaticamente candidati al Premio “In/Arch-Ance Nazionale”, concorrendo così con le migliori realizzazioni delle altre regioni italiane».
La premiazione è avvenuta all’interno dell’allestimento della Mostra “Le quattro stagioni”, Architetture del Made in Italy da Adriano Olivetti alla Green Economy, curata da Luca Zevi per conto del Mibact, in occasione della 13^ Mostra Internazionale di Architettura della Biennale di Venezia 2012, organizzata dall’In/Arch Puglia con la collaborazione del Club Cultura di Confindustria nell’ambito della Rassegna Architetture d’Impresa.

29/06: Sono stati proclamati venerdì pomeriggio i vincitori della I^ Edizione del “Premio Regionale di Architettura In/Arch-Ance Puglia 2014” organizzato dalla sezione pugliese dell’Istituto Nazionale di Architettura (In/Arch Puglia), in collaborazione con ANCE Puglia. Per la categoria ‘Intervento di nuova costruzione’ il premio è stato assegnato all’Oratorio della Parrocchia Sacra Famiglia di Manfredonia progettato da Planprogetti Srl – Sergio Delli Carri e commissionatodalla Curia Arcivescovile di Manfredonia. Nella sezione ‘Intervento di riqualificazione edilizia e/o urbana’ il premio è andato alla Casa della Musica di Ostuni, progettata da Arkitetti Flore & Venezia – Angelo Cariulo, commissionata dal Comune di Ostuni e realizzata dall’impresa Edil Costruzioni Quarta Srl. È stata, invece, l’opera Residenze di Polignano a Mare progettata da Monica Alejandra Mellace,commissionata e realizzata dall’impresa Serim Srl ad aggiudicarsi il premio nella categoria ‘Intervento progettato da un giovane progettista’. I tre migliori progetti di architettura realizzati in Puglia sono stati selezionati tra 151 partecipanti.

© Riproduzione riservata 01 Luglio 2014

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