aggiornato il 24/03/2014 alle 15:48 da

Super Lestingi, la Virtus sogna l’A2

img 9421RUTIGLIANO – Giornata dai due volti, questa, per la Rutigliano calcistica. Da una parte il volto brillante, scintillante anzi, di una Virtus che con un rotondissimo 10-6 in casa si sbarazza del Bagheria, città del palermitano che ha dato i natali a Giuseppe Tornatore. Sugli scudi il giovane classe ‘91 Andrea Lestingi che, con tre segnature, assist e giocate sopraffine, si conquista la scena e porta a casa il pallone dopo l’hat trick. La Virtus con questa vittoria (la quinta di fila) raggiunge i play off per la promozione in A2 con ben 2 giornate di anticipo. D’altra parte, però, non possiamo non ricordare anche il volto smunto e pallido di un Azetium che continua nella sua serie negativa, perdendo anche a Ruvo 3-2. Certo, i murgiani, terzi in classifica con 43 punti in più dei rossoblù rutiglianesi, pensavano ad una vittoria più agevole, ma la differenza si è vista poco grazie ad una prova orgogliosa dei rutiglianesi che hanno provato fino alla fine a portare a casa almeno un punto. Ma la legge del calcio è dura, vince chi segna di più e quella che resta agli atti è l’ennesima sconfitta stagionale di un Azetium desolatamente ultimo e retrocesso in C2. La C2  vede protagonista un’altra squadra rutiglianese, le Giovani Aquile, che dopo una prima parte stagione al di sopra delle aspettative, vede a rischio la partecipazione ai play off per la C1, insidiata da Putignano, Casamassima a -2 e Polignano-Monopoli a -3. La squadra del presidente Di Donna perde in casa uno scontro diretto con il Five Bari, secondo in classifica e che ora distanzia le Aquile di ben 17 lunghezze.
Dulcis in fundo, a completare un quadro quanto mai desolante, la quinta sconfitta consecutiva della Rinascita Rutiglianese contro la Real Bat. L’occasione in casa era una di quelle ghiotte per i grifoni, che dovevano far valere il tasso tecnico di una squadra costruita per ben altri traguardi e la fame di chi sa che non si può più tergiversare. Invece è stato il Real a partire meglio, portandosi in vantaggio al 9° con il goal del  giovanissimo Desario, salito per l’occasione dalla squadra Juniores. Nel finale di primo tempo risponde la Rinascita, con il goal del ben più esperto D’Addiego che sembrava aprire scenari rosei per la ripresa. Ma la rinascita non è riuscita, pur attaccando con continuità, a superare l’ottima difesa della Bat e al 65° ha subito la rete beffarda di bomber Dionia. I Granata, ora quart’ultimi, restano appaiati al Bitritto con 24 punti e affronteranno un finale di campionato durissimo per salvarsi.

© Riproduzione riservata 24 Marzo 2014

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