Castellana- Si è svolta domenica mattina presso il Pala Grotte di Castellana il Gran Premio dei Giovanissimi. Erano 216 i piccoli atleti in gara e ben 18 le società iscritte provenienti da tutta la Puglia. Ma tra amici, genitori e parenti dei piccoli karatechi al Pala Grotte c’erano più di duemila persone provenienti da tutta la Puglia. Uno spettacolo offerto da uno sport che con l’ingresso alle Olimpiadi di Tokyo 2020 sta recuperando in termini di popolarità.
Impeccabile l’organizzazione dell’evento che ha consentito uno svolgimento veloce e sicuro delle gare anche grazie all’impegno degli arbitri, tutti Fijlkam, in modo che intorno a mezzogiorno era tutto praticamente concluso.
Le gare, organizzate dal m° Marco Romanazzi, coordinatore del settore giovanile regionale della Fijlkam – karate, non avevano una finalità agonistica perché l’obiettivo è quello di valutare l’intelligenza Corporeo-Cinestesica di bambini e fanciulli; un punto sul quale la Fijlkam ed il Miur hanno stretto un accordo, tanto che il karate in alcune scuole all’avanguardia è diventato disciplina didattica, con tanto di studi universitari. Lo psicologo statunitense Howard Gardner distingue ben 9 tipi fondamentali d’intelligenza, localizzati in parti differenti del cervello, di cui fa parte appunto quella che comunemente viene definita anche intelligenza motoria.
L’intelligenza Corporeo-Cinestesica, per il cui sviluppo è particolarmente indicato il karate, coinvolge il cervelletto, i gangli fondamentali, il talamo e vari altri punti del nostro cervello. Chi la possiede ha una padronanza del corpo che gli permette di coordinare bene i movimenti. Per questo si può dire che il Karate fornisce la preparazione fisica e mentale di base sulla quale, successivamente, si può costruire qualsiasi altra attività, ludica o sportiva, che il bambino vorrà seguire.
All’evento organizzato dall’imprenditore castellanese Romanazzi hanno preso parte anche il presidente regionale Fijlkam, Saverio Patscot, e quello del settore Karate, nonché vice presidente, Sabino Silvestri.
Parte del ricavato dalle iscrizioni, tolte le spese, verrà devoluto alla Fidas