CASTELLANA – Per meritarsi il paradiso bisogna soffrire tanto in terra e la New Mater ha dimostrato di saperlo fare fino all’ultima goccia di sudore, fino all’ultima lacrima e ieri sera al Pala Grotte ne sono scese tante. In una partita che appellare indescrivibile sarebbe eufemistico, soprattutto agli occhi di chi c’era, la New Mater sotto nel punteggio e nel gioco è riuscita a sondare nella propria anima e a trovare quelle energie che restano sopite in ognuno di noi sino a quando la forza della disperazione le fa riemergere. E quando è stato necessario ogni elemento della squadra è riuscito a far venire fuori quello che serviva per dominare il mostro e compiere un’impresa che ha dello straordinario. Un successo che arriva da lontano e dalla serie B2 da cui la società castellanese è ripartita con umiltà e allo stesso tempo convinzione, dopo la dolorosa rinuncia all’A1 nel 2013. Tre promozioni ottenute sul campo incorniciate da una serata memorabile – quella di ieri sera al Pala Grotte – nella quale ogni singolo cuore presente (erano più di 2000) non hai mai smesso di battere neanche quando tutto sembrava perduto. Soprattutto nel finale del quarto parziale, quando la BCC – sotto per 2 set a 1 – ha recuperato da 17-23 a 26-24, e nell’incredibile tie-break: stesso copione da 6-11 a 15-13. La Monini Spoleto merita, duque, l’onore che si concede ai grandi avversari nonostante una sconfitta che fa certamente male ma che non può togliere nulla alla grande stagione degli umbri.
Rimonta pazzesca, la New Mater si prende la Superlega
© Riproduzione riservata 15 Maggio 2017