CONVERSANO – Il 23 giugno prossimo, Davide Gaetano D’Accolti, vittima di un incidente stradale occorso il 22 febbraio 2016, per causa di Giovanni Palumbo che guidò sulla Statale 16, per oltre 20 chilometri fino all’altezza di Torre a Mare, in contromano, risultato positivo alla cocaina, ai cannabinoidi e con un tasso alcolemico pari a 2,82mmg, avrebbe compiuto 23 anni.
Il giovane studente del Conservatorio di Bari e del Politecnico barese, verrà ricordato e festeggiato nella Parrocchia del Carmine di Conversano, celebrando una Messa in rito antico, con inizio alle ore 19,30, accompagnata dal canto gregoriano, a cura della Schola Cantorum Fons Stellaque, a cui seguirà un concerto a cura di docenti ed amici del Conservatorio di Bari:
– Pianoforte Federico Biscione
– Pianoforte Lucrezia Messa
– Viola Paolo Messa
– Organo Adriano Morea
– Soprano: Maria Chiara Scarale
– Tenore Domingo Pellicola
– Baritono Luca Simonetti
Nell’intermezzo, da Giuseppe Colonna, sarà presentato il restauro dell’organo antico della Parrocchia, datato a fine ‘700, che sarà curato dalla neonata associazione musicale, culturale ed artistica MusicaD’inCanto Davide Gaetano D’Accolti (indirizzo mail: assomusicadincanto@libero.it).Questa associazione, si pone gli obiettivi di realizzare i progetti immaginati da Davide e che la famiglia, gli amici e quanti ritengono importante sostenere convinti che siano utili per aiutare lo sforzo di crescita positiva di tanti giovani, concorrendo così alla crescita del territorio, riferito alla Diocesi di Conversano-Monopoli.
L’evento vuole dimostrare che esiste un modo sano di esprimere la vita e che coloro che scelgono strade diverse oltre a procurare dolore ingiustificabile, non possono cancellare lo spirito di chi nella propria vita ha vissuto nella ricerca del bello.
La partecipazione serve anche a dimostrare che Davide era solo una piccola parte di tutti coloro che si pongono davanti a sé obiettivi di impegno, rispetto, gioia creativa; e che queste persone hanno compreso che bisogna testimoniare che un altro mondo non solo è possibile ma già esiste.
Nel contempo la neonata associazione, anche in vista dell’imminente periodo estivo, fa sua la lettera appello inviata già da tempo alle autorità per stimolarle ad un concreto, visibile impegno a protezione di tutti i giovani che vogliono godere della vita senza incrociare un altro Palumbo.
All’attualità a tale appello, sul piano della vicinanza personale alla famiglia, hanno risposto solo il Comandante dei Carabinieri della Provincia di Bari e del Comando di Polizia Municipale della città capoluogo.
La sorella D’Accolti Silvia
I genitori
Ressa Maria Antonietta
D’Accolti Gianni