CONVERSANO – Manca l’isola ecologica, il centro di “abbandono rifiuti” in via Castellana chiude i cancelli ed ecco che sotto i ponti ed in periferia si assiste a scene di ordinaria inciviltà. L’appalto per lo smaltimento di rifiuti di Conversano sembra una soap opera. Prima Lombardi, poi forse la Ercav, infine la Falsarano. Prima il mistero del Durc, poi il ristoro ambientale buttato alle ortiche. E poi le pattumelle, distribuite dagli amici di una misteriosa associazione spuntata dal nulla. Per non parlare di quello che è accaduto, fuori dal paese, in contrada Martucci, dove la storia sembra scritta da Steven Spielberg. Insomma a Conversano sui rifiuti hanno fatto di tutto, tranne che l’isola ecologica. Quanto dovranno aspettare ancora i cittadini per poter gettare i rifiuti che non sono oggetto della raccolta differenziata? E’ così difficile individuare un’area e parcheggiarci dei cassoni?
Conversano e i rifiuti senza isola
© Riproduzione riservata 20 Maggio 2017