CONVERSANO – Il personale della Stazione del C.F.S. di Monopoli, nell’ambito di attività finalizzate alla tutela del patrimonio naturale e forestale, in località Nepita, nell’agro del Comune di Conversano, ha proceduto al sequestro preventivo di un’area di circa 10 ettari di terreno agricolo, ove era stato mutato permanentemente lo stato naturale dei luoghi.
Nello specifico, erano state eliminate diverse piante secolari di Quercus trojana, quercia comunemente denominata “fragno”. Sono state riscontrate, inoltre, la demolizione di circa 330 metri di muretti a secco e l’asportazione di due specchie di pietre. Nella zona erano in corso anche opere di macinatura della roccia e fresatura del terreno, nell’area sottoposta a vincolo archeologico e in assenza di autorizzazione della Soprintendenza dei Beni Culturali.
L’area posta sotto sequestro, infatti, è limitrofa ad una storica masseria dell’agro conversanese, nei cui terreni seminativi si elevano secolari e maestosi esemplari di fragno. Si tratta del caratteristico Paesaggio naturale del sud est barese, i cui beni sono tutelati dal Piano Paesaggistico Territoriale della Regione Puglia (P.P.T.R.).
Per quanto compiuto, gli uomini del C.F.S. hanno apposto i sigilli sull’area interessata e hanno deferito all’Autorità Giudiziaria il proprietario/committente dei lavori e gli esecutori delle opere per violazioni al D.Lvo 157/2006 e per i reati di danneggiamento (art. 635 cp) e deturpamento di bellezze naturali (734 cp).