GIOIA – La giornata senza auto è piaciuta soprattutto ai bambini. Sono infatti loro che, più di ogni altro, hanno potuto cogliere la libertà di girare per Gioia liberamente, anche in bicicletta e in tutta sicurezza. La possibilità di partecipare a piccoli eventi sportivi, ha reso il tutto ancora più interessante. L’esperimento ha dunque da un lato soddisfatto ragazzi e qualche genitore, ma dall’altro ha indispettitto molti altri che non hanno gradito, soprattutto gli effetti negativi della chiusura delle strade nell’anno centrale che in qualche modo hanno avuto come conseguenza quella di dirottare tutto il traffico in quelle più periferiche. Pochi commercianti hanno inoltre voluto scommettere sull’iniziativa, scegliendo di rimanere aperti nonostante per molti fosse giornata di chiusura. Qualcuno ha ritenuto di essere stato addirittura leso da questo tipo di iniziativa, al punto che la Confesercenti ha proposto una class action per chiedere risarcimento danni al Comune. E’ evidente che ieri pomeriggio Gioia non era piena di gente come forse ci si aspettava. Sicuramente quello di ieri è stato un esperimento e in quanto tale perfettibile, ma l’aspetto emerso è la difficoltà che molti hanno nel poter o dover rinunciare all’auto, forse anche perchè non ci sono soluzioni alternative. In questo anno di tempo l’amministrazione dovrebbe valutare come rendere più indolore la scelta di chiudere completamente le strade al traffico il prossimo anno e magari gli stessi cittadini potranno avere il tempo di abituarcisi.
Gioia senza auto piace più ai piccoli che agli adulti
© Riproduzione riservata 23 Settembre 2016