GIOIA – Sorridono soddisfatti gli allevatori locali alla decisione assunta dall’Unione Europea che ha dato il via libera alla richiesta italiana di indicazione di origine obbligatoria per il latte e i prodotti lattiero-caseari, Con quale latte sono fatte le nostre mozzarelle? Locale, italiano o straniero? Da adesso in poi i consumatori sapranno esattamente da dove proviene il latte che mettono in tavola così come quello utilizzato per produrre formaggi e latticini. Il provvedimento fortemente voluto dalla Coldiretti, fa tirare un sospiro di sollievo ai nostri allevatori che da tempo si battevano affinchè fosse sancita la tracciabilità del latte. La necessità è quella che il consumatore prenda coscienza di quello che porta in tavola. In più di una occasione si è parlato di aziende locali che utilizzano latte straniero per le proprie mozzarelle e per i propri formaggi. Se così dovesse essere, d’ora in poi avranno l’obbligo di indicare la provenienza delle proprie materie prime così da promuovere un consumo consapevole. “Non possiamo che dirci soddisfatti di quanto deciso dall’UE – commenta a Fax Giacomo Lattarulo, allevatore e promotore di tante battaglie- si tratta di una importante vittoria per noi che portano a casa anche i sindacati, dopo una lunga battaglia. Adesso dovremo per prima cosa convincere i consumatori a consumare prodotti italiani e locali o comunque a leggere bene l’etichettatura per non farsi prendere in giro. Per fare in modo che questa legge venga applicata seriamente – continua Lattarulo- saranno necessari dei controlli a tappeto. Adesso quello che vorremmo è che fosse ridata dignità al nostro lavoro, riuscendo a riportare il prezzo del latte su livelli per noi soddisfacenti”.
Latte made in Italy, sorridono gli agricoltori locali
© Riproduzione riservata 18 Ottobre 2016