GIOIA – L’Acam fa ricorso contro il Comune e la decisione di rescindere anticipatamente il contratto relativo al servizio di nettezza urbana stipulato nel 2007 e con scadenza dopo 50 anni. Com’era nelle previsioni, la società che detiene circa il 19% delle quote societarie della Spes, ha impugnato la delibera con la quale l’amministrazione Lucilla ha scelto di rescindere il contratto con la stessa Spes e passare al gestore privato. L’Acam ha chiesto la sospensione dell’efficacia della delibera “incriminata”, senza avanzare alcuna richiesta di risarcimento danni, un atto dovuto che come già si prevede non potrà produrre alcun tipo di cambiamento. Gioia si prepara, infatti, a firmare a giorni il contratto con il nuovo gestore e a partire con la raccolta porta a porta la prossima primavera.
Chiusura della Spes, il socio Acam si oppone alla decisione del comune
© Riproduzione riservata 17 Gennaio 2017