GIOIA – Nelle ore in cui si sta decidendo se celebrare o meno il Consiglio sulla vicenda Giordano, dopo autoconvocazione di quattro consiglieri di opposizione, questi inoltra una missiva al Comune in cui fa una sorta di marcia indietro, chiedendo scusa per i toni usati in quel famoso 10 agosto. Sembra paradossale che tutto possa chiudersi così. Dopo che si è parlato di accordi pre-elettorali, di tangenti, sono volate parole grosse e si è urlato anche in aula consiliare, dopo che si è fatto un esposto in Procura, dopo che della questione si sono interessati anche i Carabinieri, sperare che con una lettera tutto potesse rientrare, sarebbe stato assurdo. Il sindaco ha così deciso di andare avanti e querelare Giordano, con o senza l’apporto della sua maggioranza. Di contro però non ritiene che quello della lite possa essere oggetto di una discussione in aula, ma alcuni suoi stessi uomini non la pensano così e chiedono di vederci chiaro. Tra poche ore dovrebbero intanto decidersi le “sorti” dell’autoconvocazione.
Giordano fa un passo indietro ma il sindaco intende comunque querelarlo
© Riproduzione riservata 22 Settembre 2017