GIOIA – Partita la distribuzione dei kit per la differenziata. Molte le code poche le spiegazioni ricevute dai cittadini. I tre infopoint saranno operativi sino a fine ottobre,. Per coloro i quali non hanno intenzione di mettersi in fila, rimane in piedi la possibilità di ricevere il tutto a casa propria con una telefonata al numero verde della Navita. Il 2 ottobre, invece, partirà la consegna dei kit per le attività commerciali La differenziata partirà comunque il 1° novembre e l’amministrazione promette incentivi per i cittadini più virtuosi, attraverso l’istituzione di una tariffazione puntuale rapportata alla percentuale di differenziata di ciascuno.
Questi e altri particolari di quella che la stessa amministrazione ha definito come una “rivoluzione”, sono stati illustrati nel corso di una conferenza stampa alla quale sono intervenuti il sindaco Donato Lucilla, l’assessore all’Ambiente Paolo Cantore, l’amministratore unico di Navita Francesco Roca e Anna Strippoli dell’agenzia Gambalunga di Bari che si è occupata di curare il piano di comunicazione per l’azienda che si occuperà del servizio rifiuti.
Proprio la conferenza è stata l’occasione per comprendere come mai, nonostante il contratto preveda la distribuzione dei kit porta a porta, si sia optato per gli infopoint, in aggiunta alla consegna a domicilio. L’amministratore unico di Navita, Roca ha sostenuto che quello degli infopoint, che rappresenta un costo in più per l’azienda, rappresenta una scelta presa per migliorare il percorso di informazione e formazione dei cittadini ad una differenziata consapevole. Chiunque volesse la consegna dei kit a casa può farlo chiamando il numero verde dell’azienda e prenotandosi, diversamente lo si potrà ritirare presso gli infopoint, muniti di delega e carta d’identità, nel caso in cui l’utenza domestica sia intestata ad una seconda persona.
Ciascuna famiglia avrà un contenitore per il vetro, uno per l’indifferenziata, uno per la carta, uno per l’organico accompagnato da uno più piccolo da sistemare sotto il lavello, buste per la plastica e per gli indumenti usati e un contenitore più piccolo per l’olio esausto. Assieme a tutto il materiale sarà consegnato un calendario con i giorni di conferimento e un dizionario che spieghi bene come separare i rifiuti. Ciascun contenitore sarà contrassegnato da un chip che servirà per monitorare il comportamento di ciascun utente. Proprio grazie a questo sarà in futuro possibile arrivare a calcolare la tarrifazione della TARI in modo puntuale, cioè in base alle buone o cattive abitudini delle famiglie gioiesi.
Differenziata, il sindaco Lucilla promette che chi meglio differenzierà meno pagherà di TARI
© Riproduzione riservata 25 Settembre 2017