GIOIA – L’Università della Terza Età, il Comune di Gioia del Colle, il gruppo musicale C.F.F. in collaborazione con l’Associazione 21 Luglio, Arte in Scatola e FITA Puglia, in occasione della “Giornata della memoria 2018”, presentano un convegno e uno spettacolo teatrale per riflettere sulla persecuzione di Rom e Sinti durante il nazi-fascismo: una feroce pagina di storia troppo spesso dimenticata. Il momento di riflessione avrà inizio nel pomeriggio di sabato, alle 18.30 nel chiostro, con un convegno organizzato dall’Associazione 21 luglio, impegnata nel supporto di gruppi e individui in condizione di segregazione estrema e di discriminazione, in collaborazione con Comune di Gioia del Colle e Sic! ProgettAzioni Culturali. Dopo i saluti di Gualberto Giandomenico, presidente di Sic! ProgettAzioni Culturali, del sindaco Donato Lucilla e dell’assessore alle Culture Anna Maria Longo, gli interventi di Luca Bravi, docente presso il Dipartimento di Scienze dell’Educazione dell’Università di Firenze e autore di numerose pubblicazioni relative alla storia dei rom e dei sinti in Europa legate in particolare ai temi dell’internamento, dello sterminio e della successiva storia della scolarizzazione; Stefano Pasta docente presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e giornalista di Famiglia Cristiana; Eva Rizzin responsabile scientifico dell’ Osservatorio nazionale sull’Antiziganismo istituito presso il CREAa (Centro di Ricerche Etnografiche e di Antropologia applicata “Francesca Cappelletto”, Dipartimento di Scienze Umane dell’Università di Verona); Ernesto Grandini Associazione Sinti di Prato. Modera Carlo Statsolla, presidente dell’Associazione 21 Luglio che ha collaborato con il Consiglio d’Europa nell’implementazione delle politiche rivolte alle comunità rom ed è stato membro della Commissione parlamentare per la lotta al razzismo e alla xenofobia. A seguire, sabato sera alle 21 e domenica alle 18.30 al Rossini andrà in scena “Il mio inv(f)erno…vita da zingaro” con Anna Maria Stasi, Anna Surico, Maurizio Vacca, Vanni La Guardia e gli allievi del laboratorio teatrale “Chièdiscena”: Toni Bia, Mario Caponio, Luca Cardetta, Roberto Indellicati, Max Americo Lippolis, Raffaele Ricciardi, Giorgio Russo, Denis Uldedaj. Voce fuori scena: Paolo Ruscitto (Radio Selene); testo e regia: Maurizio Vacca; musiche originali di scena: C.F.F.; produzione: SIC! ProgettAzioni Culturali con il sostegno di Comune di Gioia del Colle e Teatro Comunale Rossini in collaborazione con Università della Terza Età. In scena andrà la straordinaria storia di Johann Wilhelm Trollmann “Rukeli”, pugile sinto che, nella Germania di Hitler, osò sbeffeggiare la retorica nazista, in un drammatico percorso culminato nella deportazione e nella morte, a cui però sopravvive una splendida lezione di libertà. Per l’occasione, l’illustratore Valerio Pastore ha tradotto in immagini questo racconto, realizzando il libretto di sala dello spettacolo alla maniera di una graphic novel.
Un convegno e uno spettacolo al Rossini per onorare la Giornata della memoria 2018
© Riproduzione riservata 25 Gennaio 2018