GIOIA – Ieri, i Carabinieri del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo di Bari hanno fatto scattare le manette ai polsi di Giuseppe COLETTA, 50enne di Gioia del Colle (BA), anch’egli affiliato al clan “Di Cosola”. L’uomo, che non si era reso reperibile durante il blitz dell’alba del 13 dicembre scorso, era attivamente ricercato dai Carabinieri che lo avevano braccato ed avevano ormai stretto il cerchio intorno a lui. Di qui la scelta inevitabile di usciere allo scoperto e di lasciarsi notificare dai Carabinieri la pesante ordinanza di custodia cautelare in carcere. Sale dunque a 23 il numero degli arrestati nell’ambito dell’importante operazione “Attila 2”.
Come documentato dalle indagini, il COLETTA, tra i maggiormente affidabili affiliati al clan “Di Cosola” con una delle più elevate cariche mafiose, aveva avuto un importante ruolo nell’ambito della movimentazione di ingenti quantitativi di stupefacente, principalmente in tutta l’area del nord barese, nonché nella custodia di armi da fuoco a disposizione dell’organizzazione. Era in sintesi uno dei più fedeli referenti dell’intero clan.
Per lui si sono aperte le porte del carcere della Casa Circondariale di Bari.
Scambio elettorale politico-mafioso in occasione delle elezioni regionali del 2015. I carabinieri arrestano il 23° della lista
© Riproduzione riservata 15 Dicembre 2016