GIOIA – Rubato il defibrillatore donato dal Rotary alla città. “Ne compreremo uno nuovo – ha fatto sapere a Fax Giuseppe Gallo past-presidente del gruppo – ma cercheremo di collocarlo in un posto più sicuro”. Lo scorso primo marzo lo stesso Gallo è stato avvisato dal dirigente dell’Istituto Scolastico Carano-Mazzini, Antonio Pavone, del furto del defibrillatore, installato proprio accanto all’ingresso della sua scuola, il18 febbraio. Il furto è avvenuto quindi nelle ore notturne, senza che si sia neanche fatto in tempo ad installare delle telecamere di sicurezza, cosa che sarebbe dovuta avvenire a breve. All’ amara scoperta sono seguite le formalità di rito attraverso la regolare denuncia all’Arma dei Carabinieri e all’azienda produttrice della strumentazione per disattivarlo e renderlo così inutilizzabile. “Il gesto – si legge in un comunicato del Rotary Club Acquaviva- Gioia- che danneggia la collettività, è indice del malessere sociale. Infatti in questi ultimi mesi non pochi sono stati gli atti vandalici che hanno colpito iniziative finalizzate al benessere sociale. Tali episodi hanno un comune denominatore: minare ogni iniziativa a favore del prossimo e di quanti vivono un momento di disagio. Comportamento incivile, che colpisce tutti, ricchi e poveri, e gli stessi autori del furto che prima o poi potrebbero averne bisogno”. Evidentemente però gli autori del furto ignoravano il fatto che a ciascun defibrillatore è legato un numero di matricola e attraverso questo è possibile renderlo inutilizzabile. Esattamente quello che è stato fatto per quello appena rubato. Dunque a fronte del fatto che ormai sarebbe solo da buttare via, si fa appello al buon senso dei ladri, affinchè lo restituiscano. “Il Rotary – si legge ancora nel comunicato- non si lascia soverchiare e continuerà a perseguire gli obiettivi della sua mission. Con questo spirito è stato convocato a breve un Consiglio Direttivo monotematico per valutare possibili iniziative. Alla cittadinanza il Club Rotary Acquaviva-Gioia assicura che il problema sarà affrontato e risolto con risorse dei rotariani e senza il ricorso a sponsor, perché, al di là della ignominia di quanti si nascondono dietro l’esecrabile atto vandalico, quello che deve prevalere è l’attuazione di un progetto finalizzato ad assicurare la tutela della salute di tutta la comunità gioiese”.
Rubato il defribillatore donato dal Rotary che promette di ricomprane un altro
© Riproduzione riservata 03 Marzo 2017