GIOIA – Chiesta la condanna a 4 anni per Sergio Povia. La sentenza del processo Domus Aurea è prevista per il prossimo 19 aprile. Tra poco più di un mese si potranno quindi conoscere gli esiti del processo condotto secondo il rito abbreviato per l’ex sindaco di Gioia, coinvolto nell’inchiesta su un giro di presunte tangenti in cambio di appalti per la costruzione di alloggi popolari. Venerdì mattina l’avvocato di Povia, Maurizio Tolentino ha preso parte all’udienza in cui il PM ha chiesto appunto 4 anni di carcere per il suo assistito e altrettanti per Rocco Plantamura. Un anno di carcere è stato chiesto per il professionista Antonio Martinelli, 6 mesi per Nicola Bruno mentre per la dipendente Rosa Celiberti, assistita sempre da Tolentino è stata chiesta l’assoluzione per non aver commesso il fatto. Diverso il filone di indagini per l’imprenditore Antonio Posa e l’ex sindaco Franco Ventaglini, per i quali è in corso il processo. Il prossimo 31 marzo è prevista una nuova udienza, l’ultima, invece è in programma il 19 aprile quando concluderanno le difese di Plantamura e dello stesso Povia. Nell’udienza di venerdì mattina, inoltre, ci sono state le conclusioni della parte civile, quindi del legale del Comune che ha avanzato la richiesta di condanna per tutti gli imputati, tra cui anche la Celiberti, e di risarcimento danni, una somma che eventualmente il giudice civile quantificherà.
Chiesta la condanna a 4 anni per Povia. Il 19 aprile la sentenza
© Riproduzione riservata 18 Marzo 2017