GIOIA – Crisi Lutech: una flebile speranza per i lavoratori si riaccende in Regione dove i sindacati hanno chiesto e ottenuto un incontro. L’appuntamento è fissato per il mercoledì 7 febbraio nella sala stampa della Presidenza della giunta regionale. In quella data è stata ovviamente anche richiesta la presenza dell’azienda, l’unico interlocutore con il quale la Regione, assieme ai sindacati, può tentare di comprendere quale possa essere la strada alternativa alla chiusura e alla perdita del posto di lavoro per 26 persone. L’interessamento della Regione alla vicenda è stata sollecitata qualche settimana fa dal Partito Democratico di Gioia. Il suo segretario Maurizio Liuzzi ha per prima cosa chiamato a Gioia l’assessore regionale Michele Mazzarano assieme al segretario regionale del PD Marco Lacarra. Tutto questo accadeva prima di Natale, quando ancora non si conoscevano gli esiti dell’incontro decisivo tra sindacati e azienda, in cui quest’ultima ha ribadito la volontà di smantellare la sede di Gioia, offrendo la possibilità a tre lavoratori di spostarsi in quella di Milano. Mazzarano e Lacarra hanno incontrato i lavoratori Lutech e hanno sollecitato proprio Liuzzi affinchè portasse all’attenzione del governo regionale la questione tramite una denuncia pubblica che avrebbe poi potuto dare avvio ad un percorso grazie al quale all’azienda potrebbero essere prospettate delle buone motivazioni per rimanere. Tutto questo, ammesso che l’azienda decida di sedersi al tavolo con la Regione, potrebbe accadere il prossimo 7 febbraio e potrebbe essere quella davvero l’ultima data utile per invertire il destino della Lutech a Gioia.
Crisi Lutech, mercoledì in Regione l’ultimo tentativo per salvare la sede gioiese dell’azienda
© Riproduzione riservata 05 Febbraio 2018