GIOIA – Il Pd deluso tenta la strada del rinnovamento. Attraverso una conferenza stampa, Piera De Giorgi, Gianni Valletta, Gianfranco Falcone, Vanni Nicastri e Paolo Covella, hanno comunicato di aver costituito l’area tematica “Rinnovamento Democratico”. Seppur si tratti di un’operazione organica al partito stesso, è palese che nasca in contrapposizione al percorso fatto dai vertici locali e non, negli ultimi mesi. La goccia che potrebbe aver fatto traboccare il vaso ormi colmo, è quasi certamente stata la scelta di Federico Antonicelli di dichiararsi in consiglio comunale un rappresentante indipendente del PD, con il benestare del commissario Saverio Campanella ma nonostante i 10 voti contrari su 11 presenti, durante una riunione preliminare al consiglio stesso. “Un organo politico può essere presente in una città – hanno dichiarato in conferenza- pur senza essere presente nelle istituzioni”. Questo nuovo percorso vuole dunque puntare sulla possibilità di riscrivere un nuovo percorso per il partito, per poterne avviare uno che anche nei fatti sia democratico e soprattutto condiviso. “Siamo dentro al partito – ammettono- ma non ce ne sentiamo organici”. Una frase che chiarisce la volontà da cui è scaturita la necessità di cambiare registro e provare, da parte di qualcuno, a cambiare la rotta indicata anche dallo stesso commissario, per poter arrivare al congresso con un progetto nuovo che ridia credibilità al PD gioiese.
Il PD diviso tra il commissario ed il gruppo di Rinnovamento Democratico
© Riproduzione riservata 22 Luglio 2016