GIOIA – Raffaele Lassandro ha rassegnato ieri le dimissioni. Quindici giorni fa gli sono stati revocati i domiciliari, dopo un lungo periodo di “riposo forzato”. Lassandro viene infatti arrestato lo scorso 12 luglio, perchè secondo gli inquirenti sarebbe coinvolto in un giro corruttivo legato ad appalti su comuni diversi dal nostro. Con il procedimento di revoca dei domiciliari, l’ingegnere è destinatario anche di una misura restrittiva che gli impedirà a tempo indeterminato di poter mettere piede nel nostro Comune.
L’Ente è rimasto comunque a lungo senza ingegnere, nonostante qualcuno mormori che in realtà la volontà di Lassandro di rassegnare le dimissioni, fosse stata palesata agli amministratori sin dai primi momenti successivi al suo arresto. In ogni caso l’Ufficio Tecnico è rimasto a lungo “sguarnito”, nessuno sembrava disposto a prendersi in carico l’enorme peso di lavoro e di responsabilità di Gioia. Ad inizi ottobre, la notizia della nomina di Carmelo Rosario Guida di Locorotondo ma in servizio a Monopoli con il quale è stato siglato un contratto fino a dicembre.
I consiglieri di minoranza non hanno mancato di sottolineare il fatto che il comune di Gioia per un determinato periodo avesse due ingegneri comunali: di fatto uno appena nominato e uno impossibilitato a tornare a lavoro e per altro in un certo qual modo sfiduciato dal sindaco che però non ha voluto assumersi la responsabilità di revocargli l’incarico, aspettando che fosse lui a dimettersi. Così è stato ed è evidente che non sarebbe potuta andare diversamente, viste anche le parole del primo cittadino Donato Lucilla che aveva dichiarato che l’indagine in corso aveva comunque fatto venir meno il rapporto di fiducia che dovrebbe stabilirsi tra i due. Nonostante ciò in un comunicato stampa “esprime la propria vicinanza all’ing. Raffaele Lassandro, affinché possa chiarire la propria posizione”. Questione di forma e non di sostanza?
L’ingegner Lassandro ha rassegnato le dimissioni
© Riproduzione riservata 18 Ottobre 2017