L’ultimo record di Pino Pascali era stato “Trappola”, opera del 1968 appartenente alla collezione Carrieri, che venne battuta all’asta per 1,5 milioni di euro ed oggi è uno dei pezzi pregiati della Tate di Londra. Record frantumato la settimana scorsa in’asta presso la celebre galleria d’arte Christie’s di Londra, dove la “Coda di delfino”, realizzata da Pino Pascali nel 1966, è stata aggiudicata per poco più di due milioni e mezzo di sterline, pari, al cambio attuale, a circa 3 milioni di euro. L’opera venne realizzata due anni prima della scomparsa dell’artista pugliese avvenuta a Roma a seguito di un incidente con la moto. Pascali, sebbene sia morto a soli 33 anni, è riuscito ad imprimere una svolta fondamentale al mondo dell’arte. Basti considerare che artisti provenienti da tutto il mondo sono fieri di ricevere a Polignano a mare, sua città natale, il premio intitolato alla sua memoria assegnato ufficialmente, ironia della sorte, proprio mentre a Londra si preparava l’asta per la “coda di delfino”.
Una coda pagata 3 milioni
© Riproduzione riservata 10 Ottobre 2016