Memoria del presente: a Polignano il Film ‘The hate destroyer’

POLIGNANO – in occasione della Giornata della Memoria 2018, nell’ambito della manifestazione “Memoria del presente”, l’Assessorato alle politiche sociali del Comune di Polignano a Mare e il Comitato territoriale di Bari dell’Arci hanno organizzato durante la mattinata del 29 Gennaio 2018, presso il cinema Vignola a Polignano, per gli studenti dell’Istituto alberghiero di Polignano la proiezione del film documentario “The hate destroyer Irmela, una donna contro il Nazismo”, regia di Vincenzo Caruso, produzione: Italia/Germania. Distribuzione Ucca. A seguire c’è stato un dibattito con Orsola Lonigro del GLR e i beneficiari del progetto Sprar di Polignano a Mare.
Il documentario racconta la battaglia solitaria e teneramente testarda di Irmela Mensah-Schramm, una signora berlinese cha da oltre trent’anni continua a cancellare ogni giorno dai muri di Berlino e delle città del mondo in cui passa, scritte omofobe e razziste. I neonazisti tedeschi hanno tappezzato Berlino con adesivi che inneggiano alla sua morte, Irmela è sola, rischia grosso, ma ha già sconfitto il cancro e un passato difficile, ma lei, ogni giorno, imperterrita, continua nella sua missione. Una piccola, grande storia in un’Europa che si sveglia ogni giorno più violenta, ma in cui la caparbietà semplice e rivoluzionaria di chi non si rassegna può ancora fare la differenza.
“E’ un modo di diverso di affrontare il concetto di memoria – ha detto Domenico Matarrese, responsabile P.O. dell’Area III – significa in questo caso fare memoria del presente, considerare le tante storie di cui sono protagonisti quanti arrivano sul nostro territorio perché si possa vivere meglio il futuro. In questo senso è di fondamentale importanza il lavoro svolto dall’Arci nell’ambito del progetto Sprar cui non a caso daremo continuità nei prossimi anni, grazie a un nuovo finanziamento assegnato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri”.
“L’impegno della nostra Amministrazione per rendere la comunità polignanese sempre più aperta, ospitale e integrante – ha detto presentando la proiezione l’Assessora alle politiche sociali del Comune, Doriana Stoppa – passa anche da iniziative come questa, che possono aiutare i nostri concittadini più giovani ad acquisire migliori informazioni e maggiore consapevolezza circa la realtà in cui vivono. Nella crescita civica e culturale dei nostri ragazzi le scuole giocano un ruolo fondamentale, e per questo ringrazio la dirigente Manghisi e la professoressa Venneri per avere accolto positivamente la nostra proposta. Grrazie anche ad ARCI Bari per il suo antico impegno anche qui a Polignano sul fronte dell’intercultura e inclusione sociale. Il nostro obbiettivo è quello che si superi il concetto di diversità, di emarginazione, di solitudine e che si possa realizzare una società realmente inclusiva, superando barriere di carattere politico, religioso, razziale, affinchè ciò che è stato sia di monito e ci aiuti a rafforzare l’idea di uguaglianza e di rispetto dell’altro da noi, che poi, altro non è mai.”
“Noi di ARCI Bari – spiega il presidente Luca Basso – abbiamo pensato di partecipare alle celebrazioni della Giornata della Memoria organizzando e promuovendo la proiezione di questo film poichè pensiamo che la battaglia di Irmela contro l’indifferenza rappresenti bene un esempio di quello che deve essere l’impegno quotidiano di tutti i cittadini democratici. Oggi il razzismo e la discriminazione hanno tante forme diverse, da quelle più evidenti e smaccate dei movimenti dichiaratamente xenofobi fino a quelle più subdole e meno riconoscibili del pregiudizio e della malafede, che si insinuano nella nostra vita di ogni giorno inoculando nelle nostre coscienze il narcotico dell’abitudine, dell’indifferenza e della rassegnazione. La battaglia solitaria di Irmela, moderno esempio di resistenza partigiana, parla a tutti noi, perché non bisogna assuefarsi all’odio e alla violenza, perché chi sceglie di non rassegnarsi alla banalità del male non è mai veramente sconfitto.” Le proiezioni fanno parte dei “Laboratori Antirazzisti” degli SPRAR di ARCI Bari.