POLIGNANO – Nella mattinata odierna, nell’ambito dell’operazione “Mare Sicuro”, personale della Guardia Costiera ha posto fine all’abusivo esercizio di uno stabilimento balneare sul litorale del Comune di Polignano. Il gestore di tale attività, infatti, aveva occupato illecitamente circa 80 metri quadrati di arenile in località Cala Ponte impedendo di fatto la fruizione della “spiaggia libera” con l’installazione di un consistente numero di attrezzature balneari (tra cui 25 ombrelloni e relativi lettini), ovviamente sottoposte a sequestro. I militari della Guardia Costiera hanno inoltre constatato la totale assenza delle dotazioni di sicurezza e del servizio di salvamento con assistente bagnanti, con pericolose ripercussioni per la sicurezza dei bagnanti. Per i fatti illeciti contestati il titolare dello stabilimento balneare abusivo è stato deferito all’Autorità Giudiziaria, mentre per l’attività per la quale è regolarmente autorizzato, e cioè il solo noleggio di pedalò, è stato sanzionato amministrativamente per violazione delle disposizioni contenute nell’ordinanza di sicurezza balneare, con relativa diffida ad attivare comunque il prescritto servizio di salvamento. Prosegue quindi la quotidiana attività di vigilanza e controllo della Guardia Costiera a tutela dell’ambiente costiero, al fine di prevenire e, laddove necessario, sanzionare ogni comportamento che possa mettere a repentaglio la pubblica incolumità o impedire la libera fruizione degli arenili.
Cala Ponte, scoperto uno stabilimento abusivo
© Riproduzione riservata 03 Agosto 2017