AGGIORNAMENTO – Polignano si ferma per dare l’ultimo saluto allo sfortunato podista dell’ASD Atletica deceduto domenica nel corso della Maratona di Parma. Lunedì i familiari si sono recati nel capoluogo emiliano per assolvere a tutte le incombenze che la legge prevede in questi casi e per poter finalmente rivedere il loro caro. La salma è stata poi trasportata presso la chiesa della Trinità ed oggi pomeriggio, intorno alle 15:00, si sono svolti i funerali.
AGGIORNAMENTO – Intorno alle 06.30 di oggi siamo finalmente riusciti a contattare il presidente dell’Atletica Polignano, l’avv. Eugenio Scagliusi, che ha fatto chiarezza su quanto avvenuto a Parma e diffuso dalle agenzie di stampa nazionali (tra cui l’Ansa che riprendeva il Corriere di Parma), riuscendo a ricostruire quanto avvenuto realmente allo sfortunato podista polignanese ed ai suoi compagni di squadra. I polignanesi che partecipavano alla gara nel capoluogo emiliano erano divisi in due fasce; chi correva la Maratona classica di 42 km e chi, invece, praticava una mini-maratona di 32. I primi dell’Atletica ad arrivare sul traguardo erano proprio i due podisti che avevano optato per la Maratona di 10 km più corta. Entrambe non si erano accorti di nulla. Gli altri podisti polignanesi che avevano deciso di correre i 42 km o erano più vanti rispetto al luogo dove è avvenuto l’incidente allo sfortunato collega oppure erano più indietro. Nessuno di loro, però, si accorgeva dell’incidente. Soccorso da altri podisti e dal 118 però non giungeva mai al pronto soccorso poiché decedeva durante le operazioni fatte per rianimarlo nonostante l’eccezionale impegno del medico in servizio per la gara e l’immediato uso del defibrillatore. Intanto gli amici già arrivati sul traguardo venivano contattati dagli organizzatori ed informati del grave malore subito dal compagno. Quindi si recavano presso l’ospedale Maggiore dove, per un errore nella comunicazione, gli veniva comunicata brutalmente la tragica notizia. Per questo uno dei podisti aveva un mancamento. Tenuto sotto osservazione per un’oretta veniva subito dimesso e poteva far ritorno a Polignano con la propria autovettura. Mercoledì è stata disposta la perizia necroscopica per l’atleta polignanese al fine di accertare le vere cause dell’improvviso decesso.
AGGIORNAMENTO – La tragedia é avvenuta intorno al 28° chilometro. A soccorrere il podista sono stati gli atleti che si trovavano nelle vicinanze e dal personale di servizio per la corsa quindi sono arrivati i mezzi del 118 ma non c’è stato nulla da fare. Ad assistere alla tragedia un amico del podista, V.D, che è stato colto anche lui da malore e che si troverebbe attualmente ricoverato presso l’ospedale Maggiore di Parma.
Per la cronaca, la gara non è stata sospesa ed è arrivata regolarmente al traguardo. Probabilmente perché l’alto numero di iscritto, circa 4mila, non consentiva un tempestivo stop alla manifestazione.
POLIGNANO – Tragedia durante la maratona di Parma. Nel corso della gara podistica, svoltasi oggi nel capoluogo Emiliano, un Runner dell’atletica Polignano, Luigi Liuzzi,di anni 49 ,é deceduto. Inutili i tentativi di prestargli soccorso anche da parte dei compagni di squadra. Ignote al momento le cause del decesso. La Procura di Parma ha aperto un fascicolo a carico di ignoti e mercoledì sembra che sarà eseguita la perizia microscopica. L’uomo lascia moglie e figli.