POLIGNANO – Un’efficace quanto fulminea attività d’indagine condotta dagli uomini della Guardia Costiera della Direzione Marittima di Bari ha permesso di assicurare alla giustizia un uomo accusato del furto di un “gozzo” in legno avvenuto nel corso della notte in località Cala Incina del Comune di Polignano a Mare. Alle primi luci dell’alba infatti, il custode dell’imbarcazione, dallo stesso utilizzata in comodato d’uso gratuito per conto di parenti residenti a Roma, resosi conto di quanto accaduto, denunciava il tutto all’Autorità marittima.
A seguito delle prime notizie fornite, veniva diramato l’allarme alle motovedette già in mare per attività di polizia marittima.
Il personale della Motovedetta CP 519 al Comando del C° 1^ cl. Domenico SCHENA, grazie alle informazioni ricevute ai fini della ricerca, identificava in pochi minuti il gozzo grazie anche alle indicazioni sul colore dello scafo (giallo e rosso). Avuta certezza che si trattasse della barca trafugata, la cui foto, immediatamente inviata alla sala operativa, è stata riconosciuta dal denunciante, la Motovedetta intimava al conducente della barca a remi di rientrare a “Cala Incina” dove nel frattempo erano sopraggiunti altri militari della Guardia Costiera, che provvedevano a recuperare il gozzo e identificare l’autore del furto denunciato a piede libero alla competente Autorità Giudiziaria
La guardia costiera sventa un furto di natante a Polignano a Mare
© Riproduzione riservata 29 Gennaio 2018