POLIGNANO – Dieci punti corrispondenti a dieci proposte di legge, tutte già depositate e alcune addirittura già approvate alla Camera. I 5 Stelle lanciano la carta dell’onestà con una manifestazione di piazza dinanzi Montecitorio. “Lanciamo un appello a tutte le forze politiche presenti in Parlamento, a tutti i deputati e a tutti i senatori, di qualsiasi colore essi siano: oggi più che mai è necessario che vi assumiate la responsabilità per cui siete stati eletti – commentano Giuseppe L’Abbate ed Emanuele Scagliusi (M5S) – La corruzione nel nostro Paese, purtroppo, ha un costo stimato superiore ai 100 miliardi di euro l’anno e, secondo la Corte dei conti, produce il 40% di spesa in più nei contratti per opere, forniture e servizi pubblici dello Stato. Con le nostre proposte concrete, siamo qui per chiedere ai partiti di voltare finalmente pagina a beneficio di tutti gli italiani”. Questi i 10 punti: daspo ai corrotti; agente provocatore, sotto copertura e whistleblowing; stop alla prescrizione con l’inizio del processo; sui reati finanziari abbassare le soglie che garantiscono agli evasori di farla franca; potenziamento del reato di autoriciclaggio; spezzare il legame mafia-politica inasprendo il reato di voto di scambio politico mafioso; stop alla corruzione negli appalti pubblici con più controlli e trasparenza; abolizione totale del finanziamento pubblico ai partiti politici; prevedere che tutte le cooperative e gli enti del terzo settore che gestiscono ed erogano servizi sociali o culturali non possano avere fini di lucro e speculare sulla pelle dei lavoratori e della pubblica amministrazione o, peggio ancora, finanziare i partiti politici; class action per tutelare i cittadini ed i consumatori truffati.
L’Abbate e Scagliusi in piazza per la carta dell’onestà
© Riproduzione riservata 19 Maggio 2016