AGGIORNAMENTO – Il sottoscritto Domenico Pellegrini dichiara sotto la propria responsabilità quanto segue.
“Ho preso atto delle incomprensioni venutesi a creare nell’interno del P.D. di Polignano a Mare, che hanno favorito un clima di sfiducia nella gestione del partito, creando non poco scalpore: costituisce prova di tanto l’allontanamento di diversi autorevoli iscritti.
Non riconoscendomi più, con la linea politica e programmatica sostenuta dalla segreteria cittadina, monopolizzata e non condivisa dall’intero partito, formalizzo con la presente le mie irrevocabili dimissioni dal Partito Democratico.
Tali dimissioni sono ovviamente riferite anche alla carica di delegato provinciale del P.D. , tenuto anche conto dello scollamento e dello stato confusionale e ambiguo del partito a livello nazionale in ogni singola scelta e direttiva.
Distinti saluti.
In fede
Dott. Domenico PELLEGRINI”
POLIGNANO – Il partito democratico di Polignano ha perso un altro pezzo da novanta. Anche Domenico Pellegrini, figlio del presidente del consiglio comunale, ha strappato la tessera del pd e sbattuto la porta in faccia al sindaco Vitto. Da questo momento é libero di cambiare schieramento politico e persino di candidarsi a sindaco. Intanto i democratici dsvono correre ai ripari. Con Pellegrini l’emorragia virtuale dei voti, sommati a quelli di Focarelli e tanti altri, sale ben oltre i mille. Ecatombe elettorale. Particolari su Fax in edicola