POLIGNANO – Riceviamo e pubblichiamo una lettera del dirigente della Polimnia Calcio Tonino Zupo.
E’ una decisione che è maturata nell’ultimo mese e che si è concretizzata anche in seguito agli spiacevoli episodi di Domenica scorsa. In tutti questi anni non ho mai abbandonato la Società anche in momenti di grandi difficoltà economiche ed organizzative. Sono sempre riuscito a salvare l’esistenza della Polimnia Calcio, in particolare in questi ultimi anni, con iscrizioni fatte all’ultimo momento o fuori tempo, con ripescaggi impossibili e con salvezze molto complicate, lottando con tutte le mie forze contro tutto e tutti. Per tanti anni non ho conosciuto festività, domeniche ,ricorrenze,appuntamenti ecc.; lasciavo casa e famiglia e portavo i ragazzi a giocare sui campi di calcio dell’intera regione nel nome della Polimnia Calcio e di Polignano. Ora finalmente non avrò più obblighi verso la Polimnia Calcio e verso il paese. Potrà godermi la mia casa, la mia famiglia che ringrazio per avermi sopportato e supportato per circa 40 anni. E’ finito il tempo di fare da “parafulmine” a tutti e per tutto quello che succede ed è successo in Società. E’ tempo che “altri” si assumano le proprie responsabilità e non si nascondano più, come hanno fatto per tanto tempo, dietro la figura di Tonino Zupo. Non si può più fare calcio come lo intendo io, in amicizia, nel rispetto dell’uomo e delle persone. Il calcio è bello se è divertimento e spensieratezza. Per me ormai è diventato solo un peso non più sopportabile. Il calcio non è più una cosa pulita sincera e pulita. Sono stanco, deluso e amareggiato dell’ invidia e maldicenza di certa gente e perciò dico stop. Spero che la Polimnia Calcio continui ad esistere anche in futuro, è l ‘unica cosa per la quale ho lottato da sempre e alla quale ho dedicato la mia vita calcistica. I colori rossoverdi non devono scomparire. Dalla prossima stagione agonistica, quando potrà, seguirà dagli spalti le squadre rossoverdi con amore e passione in qualunque categoria, così come ho sempre fatto in passato. Al termine di questa stagione agonistica vi farò un rendiconto dettagliato della tante cose strane accadute, dei tanti allenatori che si sono avvicendati nella conduzione delle squadre di Promozione e Juniores e delle problematiche incontrate, poi ognuno farà le sue valutazioni. Infine spero di avere spazio e tempo per raccontarvi in più puntate tutta la storia della Polimnia Calcio dalla sua fondazione,anno 1981 ad oggi,con i successi e le delusioni, le vittorie e le sconfitte, ricordando gli episodi e parlando dei tantissimi personaggi che hanno portato la Polimnia Calcio ad avere un ruolo importante nel panorama calcistico regionale. Poi ognuno trarrà le sue valutazioni. L’ultimo mio sogno è vedere finalmente concluso l’iter per la ristrutturazione del” Madonna D’ Altomare”.
Tonino Zupo