PUTIGNANO – Il Carnevale di Putignano inizia a scaldare i motori. Con la tradizionale benedizione della stalla e della mozzarella, che si ripete ogni anno il 17 gennaio, giorno di Sant’Antonio Abate padre del monachesimo e protettore del bestiame e degli allevatori, entra nel vivo il programma della manifestazione carnevalesca numero 623.
Il freddo e la pioggia non hanno fermato il consueto appuntamento ospitato dall’azienda agricola “Cacciottoli” di Pasquale Mezzapesa. A officiare la cerimonia di benedizione della stalla e degli animali don Giovannino Bianco che, sottolineando quanto sia importante mantere viva e portare avanti questa tradizione, ha esteso la sua benedizione alle persone ricordando che: «la festa di Sant’Antonio Abate coincide con l’apertura ufficiale del Carnevale, festa pagana ma dalle origini religiose. Motivo per il quale la benedizione va anche ai putignanesi che non soltanto fanno il carnevale, ma lo vivono come la realizzazione del proprio carattere».
Curato anche quest’anno da Matteo Campanella per COPAGRI – Confederazione Produttori Agricoli, «la benedizione della stalla – dichiara Giampaolo Loperfido, presidente della Fondazione Carnevale di Putignano – è un’opportunità per mostrare realtà agricole legate al nostro territorio e alla manifestazione carnevalesca. Un’occasione resa possibile dal binomio ormai consolidato tra la Fondazione Carnevale e il mondo degli allevatori e la volontà di mantenere in vita le tradizioni che fanno parte della nostra festa».
Non hanno mancato l’appuntamento numerosi esponenti dell’amministrazione comunale che, nella persona di Luciana Laera, assessore alla mobilità e al bilancio, ha rivolto un pensiero «ai titolari dell’azienda Cacciottoli e a tutti coloro che con grande pazienza svolgono attività agricole, anche quando le condizioni sono avverse e hanno poco sostegno. Per cui l’augurio, per il nuovo anno iniziato da poco, è quello che sia pieno di soddisfazioni e che ci sia una crescita della vostra attività e di tutta la comunità putignanese». Un augurio, con l’auspicio di una maggiore redditività a tutti gli agricoltori della zona, giunto anche da Tommaso Battista, presidente regionale COPAGRI, «onorato di partecipare per il secondo anno a questa giornata importante per le nostre aziende».
Dopo la benedizione della stalla e della mozzarella, la comunità si prepara adesso a far festa con l’avvio dei tradizionali giovedì di carnevale. Si comincia giovedì 19 gennaio, giovedì dei monsignori, con eventi che animeranno il borgo antico. A partire dalle ore 20 in Piazza Plebiscito “Il meglio di Toritto 2017”, una grande festa in maschera durante la quale saranno proiettati i migliori e più seguiti video del fenomeno Toritto 2017, col Dj set by Ciccio Vinella e la performance live del gruppo folk/pop ACQUASUMARTE