PUTIGNANO – «Creare sinergie, mettere in rete le eccellenze del territorio, fare leva sulla cultura. È questa la via da perseguire, unitamente alla valorizzazione del prezioso patrimonio architettonico e naturalistico, per attrarre flussi turistici e rendere la nostra Regione, la Puglia, sempre più concorrenziale». A sostenerlo il Presidente della Fondazione Carnevale di Putignano Giampaolo Loperfido, al lavoro in questi giorni, insieme al suo staff, per definire la manifestazione estiva che animerà la città il 29 e 30 luglio.
Un evento che s’inserisce nella più ampia programmazione estiva pugliese, ricca di appuntamenti per tutti i gusti, a cominciare dal festival de “Il libro possibile”. La kermesse, che dal 5 all’8 luglio porterà la cultura nelle piazze di Polignano a Mare, si avvarrà anche quest’anno della partnership del Carnevale di Putignano. «Come Fondazione – dichiara Loperfido – abbiamo creduto e sposato fin da subito il progetto del festival polignanese che, nel caso della nostra manifestazione, si è declinato nella rassegna “Carnevale Possibile”. Un connubio, un sodalizio, che arricchisce e crea valore aggiunto sul territorio».
Un intento, quello di fare sistema, che accomuna anche tutte le Fondazioni e gli Enti partecipati dalla Regione Puglia nei settori della cultura e dello spettacolo chiamati nei giorni scorsi a partecipare a un incontro promosso dal Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio della Regione Puglia. La riunione ha visto, insieme alla Fondazione Carnevale di Putignano, la Fondazione Lirico Sinfonica Petruzzelli e Teatri di Bari, la Fondazione Paolo Grassi, La Notte della Taranta, il Museo d’Arte Contemporanea Pino Pascali, la Fòcara di Novoli, la Fondazione Giuseppe Di Vagno e i Presidi del Libro. L’occasione formale è stata quella di «avviare le procedure negoziali per il finanziamento delle importanti attività culturali e di spettacolo di rispettiva competenza – ha dichiarato Aldo Patruno, direttore del Dipartimento – in realtà l’incontro è servito per avviare un percorso di condivisione, confronto, scambio e coordinamento più strutturato, sotto la regia del Teatro Pubblico Pugliese, che sono convinto conoscerà a breve sviluppi molto interessanti».
Intanto il Carnevale di Putignano si è fatto promotore di sé fuori dai confini regionali, a Napoli, partecipando lo scorso 16 giugno alla giornata di studio “I Carnevali in Campania e nel Mezzogiorno”. All’incontro, organizzato dall’Università degli Studi di Napoli “Federico II”, il Centro di Ricerca in Urbanistica “Alberto Calza Bini” e ICOMOS Italia, il Presidente della Fondazione Carnevale, Giampaolo Loperfido, è intervenuto portando all’attenzione i numeri dell’edizione carnevalesca 2017 e ponendo l’accento sul legame fra tradizione e innovazione. Insieme a istituzioni universitarie, esperti del patrimonio UNESCO e operatori culturali, la giornata è stata occasione per confrontarsi sul tema della salvaguardia, valorizzazione e promozione delle feste storiche carnevalesche, rilevante patrimonio immateriale dei nostri territori, propulsore di un turismo culturale e responsabile.