PUTIGNANO – C’erano gli studenti con le bandierine tricolore alzate al cielo. C’erano i rappresentanti dell’amministrazione comunale, guidati dal sindaco Domenico Giannadrea. C’era il giudice di pace, Tiziana Gigantesco, e c’erano gli agenti della polizia locale. C’erano i carabinieri, la finanza, la forestale, i vigili del fuoco, l’aeronautica militare. C’erano i rappresentanti, immancabili, dell’associazione nazionale combattenti e reduci, con il presidente, il Ten. Col. Damiano Angelini. C’erano i cittadini. Tutti radunati, questa mattina, attorno al Monumento dei Caduti, per rendere omaggio alle Forze Armate e all’unità nazionale nel giorno del 98mo anniversario dalla fine della prima Guerra Mondiale.
La cerimonia si aperta, come di consueto con il rito dell’alzabandiera, sulle note de “Il silenzio” e la deposizione della corona d’alloro alla base del monumento. A seguire la funzione religiosa, officiata dall’arciprete emerito, don Battista Romanazzi, e la lettura della Preghiera per i Caduti. A declamare i versi della preghiera è stato il presidente dell’associazione Combattenti e Reduci, il Ten. Col. Angelini che nel successivo intervento, ha ricordato il ruolo svolto delle forze armate e l’importanza delle associazioni dei combattenti e reduci per la memoria del Paese. A conclusione, il discorso del sindaco Domenico Giannandrea.
4 novembre, omaggio alle Forze Armate
© Riproduzione riservata 04 Novembre 2016