RUTIGLIANO – “La prima volta non si scorda mai” recita un famoso detto popolare. Sarà così sicuramente per l’Olympia Rutigliano – compagine rutiglianese impegnata nel campionato di Serie D di pallacanestro – che, per la prima volta nella storia del basket nostrano, ha messo sotto contratto due atleti d’oltre-oceano. Per l’esattezza, parliamo dei due cestisti statunitensi Gerard Vincent Mina ( detto “J.J.”) e di James Luke Fleming. “Grazie al contributo degli sponsor e alle competenze di un procuratore cui l’Olympia si è affidata, siamo riusciti a metter a segno questi due colpi” ci ha rivelato il presidente della società Marco Dell’Edera. “Puntiamo a traguardi importanti – ha proseguito il numero uno dell’Olympia – ma il nostro primo obiettivo è ridare visibilità e seguito alla nostra realtà sportiva”.
Ciò può dirsi in parte già accaduto al momento dell’ufficialità della notizia sul profilo ufficiale della società: l’arrivo di J.J. Mina e Fleming all’aeroporto di Bari-Palese ( ore 15.35 di ieri ) , infatti, è stato accolto con entusiasmo da una comitiva incuriosita di piccoli atleti Olympia e i relativi scatti con i nuovi arrivati non hanno tardato a circolare in fretta sui social. “AmericanOlympia” è stato l’hashtag più usato. Conosciamo meglio i nuovi acquisti dei “grifoni del basket”.
Gerard Vincent Mina – o più semplicemente J.J. – è un centro di 201 cm, originario di Sacramento ( California ). La sua carriera ha inizio nella II Division dell’NCAA, il campionato statunitense riservato ai college. Nella stagione 2012-2013 indossa la casacca del CSU Pueblo, per poi passare – nell’annata 2014-2015 – ai Sonoma State Seawolves, con cui “viaggia” ad una media di 12.7 punti a partita. Mina vive un primo trasferimento in Italia nella stagione scorsa: è l’Ascoli Basket ( Serie C Silver Maschile ) , compagine marchigiana, ad acquistarlo. L’esperienza, però, si rivela alquanto breve visto che, a causa di problemi familiari, il cestita è costretto a tornare in patria dopo un solo mese di attività. Nel pomeriggio di ieri è ufficialmente partito il suo “Italia-bis” e sponda Olympia c’è già qualche certezza sul suo conto: J.J. è pronto a “maltrattare canestri e regalare spettacolo”.
James Luke Fleming è una guardia, proveniente da Chicago (Illinois). Come nel caso del suo connazionale nonché nuovo compagno di squadra, anche la carriera di Fleming è segnata in lungo e in largo dall’esperienza al college. Nello specifico, il cestista dell’Olympia ha vestito per ben due stagioni la casacca dei Fort Hays State Tiger , squadra facente parte la NCAA II Division. Fleming ha concluso entrambe le annate con una media punti intorno ai 10 pt a partita ( 9.6 nella prima e 10.1 nella seconda). A lui il compito di far “girare” la squadra e conquistare, a suon di pregevoli giocate, la platea.
Nei prossimi giorni, il coach Nicola Tanzi conoscerà meglio i due nuovi innesti nel roster a disposizione che , come anticipatoci da Marco Dell’Edera , potrà conoscere nuovi volti nelle prossime settimane. “Molto probabilmente cercheremo di apportare all’organico della squadra grande un altro senior” ha ammesso Dell’Edera. Il team rutiglianese sta affrontando, in questi giorni, la fase di preparazione e , a breve, inaugurerà la pre-season con una serie di tornei ufficiali in cui poter prender atto dei progressi fatti da un collettivo che, accanto alle new entry, ha visto confermati quasi tutti la linea verde della passata stagione. Tra i giovani, a onor del vero, c’è stato il ritorno del cestista rutiglianese classe 1998 Gildo Avella che, dopo la parentesi al CUS Bari, ha deciso di tornare nella società che lo ha visto muovere i primi passi in questo sport.
Due americani per l’Olympia
© Riproduzione riservata 21 Settembre 2016