TURI – La quarta edizione del Premio Nazionale per lo Sport “Oronzo Pugliese”, istituito dal Comune di Turi e organizzato dall’associazione “inPiazza”, dopo Prandelli, Ancelotti e Capello, ha visto come protagonista Giampiero Ventura, nuovo Commissario Tecnico della Nazionale Italiana. Accolto entusiasticamente nella piazza principale del paese che ha dato i natali al “Mago di Turi”, Mister Ventura ha raggiunto il palco della premiazione accompagnato dalle note dell’inno di Mameli, suonato dalla “Junior Band” stringendo mani, firmando autografi, senza sfuggire alle tante foto di fans e tifosi. La stessa simpatica cordialità mostrata durante tutta la cerimonia di avvicinamento alla consegna del premio. A introdurre i tanti ricordi, aneddoti e a ripercorrere la carriera e la vita di Oronzo Pugliese c’erano il sindaco di Turi, Domenico Coppi, il giornalista Michele Salomone, il giornalista Giovanni Cataleta, autore di una biografia sul “Mago di Turi” e Pasquale Loseto, ex calciatore del Bari allenato da Pugliese. Il sindaco, nei suoi saluti, ha ripercorso brevemente la vita di del “Mago”, accostando il nome di Giampiero Ventura a quello dell’allenatore turese per l’esperienza maturata nelle squadre di provincia e per il duro e meticoloso lavoro svolto con il gruppo ed in particolare con i giovani calciatori. “Sono orgoglioso di succedere a colleghi come Prandelli, Ancelotti e Capello – ha raccontato il CT – e di essere qui a Turi perché in Puglia mi sento a casa. Tra l’altro mi hanno detto che Turi è la capitale della ciliegia ferrovia ed è terra anche di percoche, frutti di cui sono particolarmente goloso”. In chiusura Ventura ha scherzato sul fatto che per due volte si è trovato a succedere ad Antonio Conte, prima alla guida del Bari e poi in Nazionale, affermando che il prossimo passo sarà imparare l’inglese “così tra due anni potrò allenare il Chelsea”.
Premio Oronzo Pugliese a Giampiero Ventura
© Riproduzione riservata 31 Luglio 2016