Una giornata dedicata al valore della memoria per onorare chi ha contribuito in modo determinante allo sviluppo dell’istituto nazionale di gastroenterologia “Saverio de Bellis” di Castellana Grotte.Questo il senso delle tre cerimonie organizzate dal Consiglio di Indirizzo e Verifica presieduto da Enzo Del Vecchio. Con la scopertura di una targa ricordo, la sala riunioni del Consiglio è stata intitolata a Mario de Bellis, primo presidente dell’Irccs dal 1982 al 1991 che si impegnò in ogni sede per il raggiungimento del riconoscimento scientifico; la palazzina dove ha sede il Polo formativo di Infermieristica dell’Università di Bari, che vedrà i primi laureati nel prossimo mese di novembre, è stata, invece, dedicata a Tommaso Francavilla, che fu presidente del Consiglio di Amministrazione dell’Istituto dal 1991 al 1994; il blocco delle sale operatorie, infine, è stato intitolato a Stefano Bianco, che è stato commissario straordinario del “de Bellis” dal 1996 al 2002.Nel corso delle cerimonie sono intervenuti il direttore generale Tommaso Stallone, il sindaco di Castellana Grotte Domi Ciliberti, l’onorevole Ubaldo Pagano e in rappresentanza delle famiglie le toccanti testimonianze dei figli Franca de Bellis, Angelo Francavilla e Rosanna Bianco.
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