Un tema quanto mai attuale in un momento di grande incertezza del settore edilizio. “Piano Casa: Lo stato dell’arte, le ultime modifiche normative” è il tema dell’incontro pubblico promosso dai movimenti politici “Milleluci” e “CambiAmo Castellana” per le ore 18.30 di venerdì 31 marzo nella saletta Milleluci di via Marconi con lo scopo di offrire, non solo ai tecnici ma soprattutto ai tanti cittadini interessati, un momento informativo e di confronto su una tematica che resta a tutt’oggi controversa. Da un lato l’annosa vicenda del “Piano Casa” con la recente pronuncia della Corte Costituzionale che ha dichiarato illegittima l’ultima modifica alla legge regionale che ne prorogava gli effetti all’intero anno 2022 e dei termini previsti per il recupero volumetrico dei sottotetti, dall’altro la recente Legge Regionale 20/2022, meglio nota come “Legge Ecocasa” ancora al vaglio della Suprema Corte. A discutere sul tema – dopo i saluti istituzionali della consigliera comunale e componente della commissione urbanistica Cinzia Valerio e degli esponenti dei due movimenti organizzatori Francesco Mavilio (Milleluci) e Luigi Nitti (CambiAmo) – nell’incontro moderato da Emanuele Caputo (giornalista della Gazzetta del Mezzogiorno), saranno l’esperto architetto castellanese Antonio Pace, che traccerà il percorso storico della normativa, l’ingegnere Anna Maria Gentile, che illustrerà la situazione nel vicino comune di Noci, e il consigliere regionale e presidente della commissione bilancio-finanze Fabiano Amati (Azione-Italia Viva), primo firmatario della legge Ecocasa. Un’iniziativa che rappresenta il primo incontro politico pubblico locale dopo le elezioni amministrative dello scorso mese di giugno: “Il nostro impegno non si è mai fermato – affermano dai due movimenti politici castellanesi – e con queste iniziative vogliamo porre all’attenzione dell’opinione pubblica le questioni più attuali invitando anche tutte le altre forze politiche cittadine a fare lo stesso e non solo in occasione degli appuntamenti elettorali”.
Piano Casa, lo stato dell’arte e le ultime modifiche normative
© Riproduzione riservata 31 Marzo 2023
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