CASTELLANA – Tutto da rifare, si torna al TAR. La quinta sezione del Consiglio di Stato, riunitasi lo scorso 21 febbraio, ha accolto l’appello della Sport Management contro l’ordinanza del TAR Puglia che, il 21 dicembre scorso, aveva accolto il ricorso incidentale proposto dall’SSD Nuoto Castellana (prima classificata del bando di affidamento della piscina comunale) e respinto l’istanza cautelare avanzata dalla Sport Management (seconda classificata). Il Consiglio di Stato “ritenuto che non appare condivisibile – ad un primo esame – la tesi accolta nell’ordinanza appellata circa l’irregolarità della dichiarazione bancaria in ordine alla capacità finanziaria presentata dall’appellante, e che, in ogni caso, l’ampiezza del contenzioso rende necessario il sollecito esame in sede di merito, accoglie l’appello e ordina che, a cura della segreteria, la presente ordinanza sia trasmessa al TAR per la sollecita fissazione dell’udienza di merito”. Il secondo round, quindi, è andato ad appannaggio della Sport Management e la partita è ancora aperta.
Ricorso piscina comunale, si torna al Tar
L’udienza dinanzi al Tribunale Amministrativo Regionale, sezione di Bari, è fissata per il prossimo 2 maggio.
© Riproduzione riservata 12 Marzo 2012
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