CASTELLANA – La carenza di aule che attanaglia l’istituto Alberghiero “Angelo Consoli”, nonostante la consegna del nuovo istituto di via Rosatella, continua a tenere banco. Sono dieci le aule che mancano per l’avvio del prossimo anno scolastico. Da qualche giorno si è costituito un comitato spontaneo di genitori che comunica in un documento il suo stato di agitazione e richiama le amministrazioni comunale e provinciale ad un maggiore impegno per la risoluzione del problema. Di seguito il comunicato.
“Alla luce dei risvolti ultimi, vedi il trasferimento di tre ambienti sede di via Dante alla scuola primaria, oltre alla già riscontrata carenza di 7 aule, si aggiunge anche questo altro “aiuto” dell’amministrazione di Castellana. I genitori degli alunni dell’alberghiero di Castellana Grotte entrano in agitazione, proponendo forme di manifestazione pacifica come l’occupazione delle aule di via Dante destinate alla scuola primaria, e/o occupazione del piano superiore dell’ITC di Castellana che risulta essere vuoto, se la Provincia e il comune di Castellana non attuano a stretto giro di posta provvedimenti utili affinchè tutti gli alunni iscritti per l’anno scolastico 2013-2014 dell’alberghiero possano trovare collocazione idonea, congrua alla civiltà dei nostri tempi.
Se oggi l’istituto alberghiero di Castellana Grotte riceve tante iscrizioni, lo si deve solo al buon nome che l’istituto nel tempo si è conquistato sul territorio, cioè al lavoro quotidiano dei professori, alla loro dedizione al lavoro, grazie ad una buona dirigenza e soprattutto grazie ad una organizzazione del lavoro congrua alle esigenze dei nostri tempi.
Oggi grazie alle istituzioni, lo stesso istituto si trova a fronteggiare problematiche che mai avremmo pensato di dover risolvere. Alla carenza attuale di già 7 aule il comune di Castellana (poiché ci vuole bene) ci toglie altre tre aule a via Dante. Il nostro deficit di aule oggi passa a 10, circa 250-270 ragazzi non potranno iniziare in modo decente l’anno scolastico.
Questi sono i nostri figli ai quali un’amministrazione certamente miope nega il diritto allo studio, mantenendo libero un intero piano dell’ITC solo per non dispiacere a qualcuno, mentre si preoccupa della scuola primaria, dimentica che l’alberghiero conta tra i 1500-1600 iscritti per l’anno scolastico prossimo e dunque si pone se non al primo posto, certamente tra i primi posti delle scuole gradite sul territorio.
Chiediamo fortemente un impegno delle amministrazioni competenti al fine di risolvere un problema che potrebbe sfuggire di mano, si tratta al momento di reperire ambienti idonei e consoni, affinchè i nostri figli possano, al pari degli altri, usufruire un diritto sancito dalla Costituzione Italiana: il diritto allo studio”.
Alberghiero senza aule, comitato genitori in agitazione
© Riproduzione riservata 03 Luglio 2013
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