ORE 20.45: Si è sfiorata la tragedia, poco dopo le ore 18, in via Don Pietro Giannuzzi, nel cuore del centro storico della città delle Grotte, nei pressi del vecchio Comune. L’esplosione si è verificata nell’abitazione di Antonio Noccioli, 38enne barese, residente a Castellana. A quanto pare la casa era satura di gas, per la perdita da una bombola gpl (nell’abitazione ne sono state rinvenute quattro) e l’esplosione sarebbe stata causata da un gesto accidentale, l’accensione di una sigaretta o della luce. Il forte boato ha scosso il centro storico e si è udito in più punti della città. Porte e finestre dell’abitazione sono andate in frantumi ed è crollato il muro di tompagno del secondo piano, dove era appunto ubicata la piccola cucina teatro dello scoppio. Hanno tremato anche i vetri delle abitazioni vicine. L’uomo è sceso in strada, dove ha cominciato a togliersi gli indumenti bruciati. Ha riportato diverse ustioni su più parti del corpo, le più gravi alla spalla, e cionostante ha opposto resistenza quando i carabinieri della vicina stazione, i primi ad arrivare sul posto, hanno cercato di prestargli le prime cure e affidarlo ai sanitari del 118 di Putignano, sopraggiunti subito dopo. L’uomo è stato comunque caricato sull’ambulanza, stabilizzato e poi trasferito al pronto soccorso dell’ospedale “Santa Maria degli Angeli” di Putignano. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco del distaccamento di Putignano, la squadra del turno (A), diretta dal CSE Antonio Lovece, che ha ispezionato tutta l’abitazione, dislocata su due piani. I pompieri, insieme all’ispettore Prisciandaro del Comando di Bari, hanno verificato anche le abitazioni vicine per accertarne la stabilità. Per fortuna sarebbero esclusi danni strutturali a tutte le case confinanti e vicine. Grande lo spavento dei vicini, una signora 80enne si trovava in strada nei pressi dell’abitazione ed è stata portata in ospedale per accertamenti alle orecchie stordite dal forte boato dell’esplosione. Noccioli, come detto, vive da solo e sarebbe affetto da gravi problemi psichici, legati anche al consumo di alcol. Più volte sarebbe stato sottoposto a TSO dal locale comando dei vigili urbani. I carabinieri, che hanno ispezionato insieme ai vigili del fuoco la sua abitazione, hanno rinvenuto due fucili e una pistola ad aria compressa, una pistola a salve modificata con un colpo in canna e diversi tipi di coltelli. La zona è stata recintata, anche per tenere lontani i tanti curiosi arrivati sul posto, in attesa di rimuovere i detriti e mettere in sicurezza l’intera via. Sul posto oltre a vigili del fuoco e carabinieri sono sopraggiunti anche i vigili urbani e i tecnici dell’Enel.
ORE 19.23: Una fortissima esplosione ha fatto tremare la Città delle Grotte nel tardo pomeriggio. Erano da poco passate le ore 18 quando un boato è risuonato nei vicoli del centro storico. Le porte, le finestre e il tetto di un’abitazione situata alle spalle della Chiesa del Purgatorio, nei pressi del vecchio municipio, sono stati completamente divelti. Nella casa c’era un uomo, un barese residente a Castellana da qualche anno, che, immediatamente soccorso dagli operatori del 118, ha riportato ustioni su tutto il corpo, è stato trasferito in ospedale, ma non dovrebbe essere in pericolo di vita. Per qualche minuto si è temuto il peggio e negli occhi di qualcuno sono tornate le immagini del crollo della palazzina di via Zingari di Conversano del giugno scorso. Ora ai vigili del fuoco e ai carabinieri intervenuti sul posto il compito di stabilire le cause di un’esplosione che avrebbe potuto provocare una tragedia.
(RIPRESE 2C INFORMA)
Non ci sono commenti, di la tua qui sotto!