CASTELLANA – Nel 2003 ha vinto il premio Nobel per la Pace, dal 2009 è costretta a vivere in esilio e lontano dalla sua Teheran, ma anche da Londra continua a combattere per i diritti e l’emancipazione delle donne e, più in generale, per la libertà. Stiamo parlando di Shirin Ebadi che il “Libro Possibile” ospiterà questa sera, alle ore 19, nel suggestivo palcoscenico naturale delle grotte di Castellana. E’ lei il terzo, ultimo e autorevole ospite della rassegna “Il libro possibile, Episodi” con un incontro dal titolo: “Il ruolo delle donne nella costruzione della pace”. Shirin Ebadi, magistrato, da diversi anni si occupa della difesa dei diritti umani in Medio Oriente attraverso anche la fondazione “Defence of human rights centre”. “Sia in Oriente che in Occidente la donna è libera quando è autonoma economicamente e può decidere per se stessa”, sostiene la scrittrice iraniana. “La partecipazione del premio Nobel Ebadi – dichiara Rosella Santoro, direttrice artistica del festival de “Il libro possibile” – conferisce alla rassegna “Episodi” un respiro internazionale. L’intervento della scrittrice iraniana si inquadra in un percorso che vede la cultura pugliese attenta agli scenari globali e, in particolare, ai diritti umani e delle donne”. L’appuntamento, organizzato da “Libro possibile” in partnership con le Grotte di Castellana, si terrà alle ore 19, nella suggestiva cornice della grave delle Grotte di Castellana.
Introdurrà l’incontro Rosella Santoro, mentre a dialogare con il premio Nobel ci sarà l’editorialista del Corriere della Sera e docente universitaria Farian Sabahi.
Alle Grotte il premio Nobel Shirin Ebadi
© Riproduzione riservata 19 Giugno 2015
Non ci sono commenti, di la tua qui sotto!