CASTELLANA – L’estate più lunga per le sorti del Castellana Calcio si sta per concludere con il verdetto che assegna al Città di Brindisi la partecipazione al campionato di serie D e al Castellana quello di Promozione. Dopo un tira e molla pieno di allerte per il ripescaggio, contatti con calciatori disposti a giocare solo in Eccellenza, la rinuncia dell’Ostuni, il possibile inserimento del Brindisi nella massima divisione pugliese e poi l’ammissione di quest’ultimo in serie D con la conseguente annunciata riduzione del campionato a 16 squadre il sodalizio del presidente Giuseppe Pellegrino, non senza delusione, si è rassegnato a disputare il campionato di Promozione.
Non nasconde la delusione il presidente Pellegrino, speranzoso fino a pochi giorni fa di un allargamento del girone a 18 squadre: “Non capisco perché la Puglia sia una delle pochissime regioni con un campionato di Eccellenza a 16 squadre, mentre altre regioni lo disputano a 18 e 20. E ancora vorrei sottolineare come regioni di pari importanza demografica rispetto alla Puglia disputano addirittura due gironi di Eccellenza e noi ne abbiamo solo uno e per giunta solo a 16 squadre. Mi sembra tutto un po’ assurdo dopo i tanti avvisi ricevuti anche dalla federazione intenti a farci allestire un roster degno per il campionato di Eccellenza”.
Nel frattempo giungono anche le prime notizie di mercato con le firme dei centrocampisti Tommaso Abbrescia, giocatore classe ’83 già a Castellana nella stagione 2009/2010 e l’anno scorso divisosi tra Real Altamura in Promozione ed Ostuni in serie D e Fabio Mazzone, l’anno scorso prima a Noicattaro, poi a Torremaggiore, sempre in Promozione. A rinforzare l’attacco è giunto Domenico Anaclerio, punta classe 1989 cresciuto nelle giovanili del Bari. Sono rientrati inoltre dai prestiti il portiere Pasquale Montaruli e il difensore Leo Frascati, mentre della rosa della scorsa stagione sono stati confermati il portiere Pirchio, i centrocampisti Gentile, Lentini e Cappelletti e
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